Dragoni. Ponte Margherita, il sindaco ne giustifica la tempestiva chiusura: ‘Cicero pro domo sua’?
Rispondo a Pasquale De Pasquale che mi rivolge delle domande
ed a tutti i cittadini che hanno dei dubbi e vogliono chiarimenti dopo i diversi post che ho letto, nei giorni scorsi, sui vari social e blog.
La questione Ponte Margherita è stata sottoposta al sottoscritto, e all’amministrazione provinciale di cui faccio parte insediatasi a fine maggio, solamente pochi giorni prima del Natale, quando è stata consegnata la relazione degli esperti, tra cui tecnici e professori universitari guidati dal docente della Federico II, Ing. Ferraioli, che metteva in evidenza lo stato di grave pericolo in cui versa la struttura.
Sulla base degli esiti delle diverse prove e verifiche sulla staticità, stabilità e sismicità del ponte sul Volturno, il dirigente del settore Viabilità ha disposto giustamente l’immediata chiusura al transito veicolare e pedonale dello stesso, come da indicazioni cautelative fornite dai tecnici incaricati dei controlli sulla stessa struttura.
Come da relazione tecnica, pubblicata anche sui social da me e dal presidente della Provincia Angelo Di Costanzo, unitamente a dettagliata e chiara documentazione fotografica, è innegabile tanto la necessità del divieto di circolazione quando l’urgenza del provvedimento stesso.
Non avendo valide soluzioni alternative da attuare alla chiusura del Ponte Margherita, come parte politica abbiamo dovuto prendere atto della realtà e, nel corso del tavolo tecnico svoltosi lo scorso 29 dicembre in provincia, abbiamo provveduto ad informare i sindaci dei comuni interessati e, nel contempo, dato subito disposizione all’ufficio tecnico della Provincia di procedere senza indugio alla redazione di un progetto preliminare riguardante la ricostruzione di un nuovo ponte, così da avere una prima stima delle risorse necessarie.
Proprio in quella sede, sono stato il primo a chiedere al dirigente Del Prete, e con me il presidente Di Costanzo ed il consigliere Giaquinto, di bloccare ad horas il transito delle auto sulla struttura, così da preservare immediatamente la salute e l’incolumità di noi tutti.
È stata subito informata la regione, proprietaria del ponte, per concordare le azioni da mettere in campo, e contattato il ministero delle infrastrutture, dove domani mattina si recherà il presidente Di Costanzo per valutare ogni rapida soluzione.
Personalmente penso che è vero che il ponte non è controllato da molti anni, però non possiamo certamente attaccare chi ha provveduto a farlo ora con diligenza e scienza; in questi 60/70 anni di amministrazioni ne sono passate diverse a livello provinciale e regionale, senza contare che l’Anas ha gestito strade e ponti, tra le quali anche la ex statale 158 ed il ponte Margherita, fino al 2000.
Inoltre, non possiamo mettere sempre in discussione e dubitare di professionisti che si assumono la responsabilità di ciò che dichiarano e sottoscrivono.
Se qualcuno ha dei dubbi tecnici fondati li esponesse argomentando per bene e non ci sarà alcun problema a valutare ogni altra perizia tecnica. Inoltre il ponte è di proprietà della regione e di gestione della provincia solamente per la parte viaria, il comune non ha alcuna competenza sullo stesso, avrebbe potuto segnalare alla regione solamente qualche imminente e immediato pericolo, se lo avesse notato e qualcuno glielo avesse fatto notare.
Infine, saranno i tecnici a valutare la cosa più opportuna da fare.
Ad ogni modo mercoledì alle ore 18,30, presso la sala consiliare del comune di Dragoni, ci sarà una tavola tecnica, sarà l’occasione per discutere in maniera tecnica e politica con tutti coloro che verranno e spero saranno numerosi.
(Silvio Lavornia – Sindaco di Dragoni – News archiviata in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
