Teano in ‘controcorrente positiva’: presepe vivente allestito da grande scenografa di fede musulmana
In un momento di forti tensioni culturali e religiose, forse anche una piccola voce fuori dal coro assume un forte valore simbolico.Per questo l’Amministrazione Comunale, ed in particolare l’Assessorato alla Cultura di Teano, condividono con gioia l’iniziativa dell’Associazione “Il Campanile” presieduta da Valter Giarrusso, che ha voluto realizzare una particolare edizione del Presepe vivente.
Il Presepe vivente ha una lunga tradizione nella città: il primo, forse l’unico nel territorio, fu organizzato nel lontano 1969 a cura del Gruppo giovanile autonomo per Teano che lo curò per quasi un trentennio, infatti l’ultima rappresentazione si tenne nel 1995 e fu replicato anche nella piazza di Spoleto.
L’Associazione “Il Campanile” ha ripreso, quindi, da qualche anno quella tradizione ambientandola nelle viuzze e nei cortili del centro storico.
Quest’anno, però, si è avuta una svolta con la collaborazione alla scenografia di Shiam Lachgar, una nostra concittadina di fede musulmana che ha messo a disposizione le sue conoscenze e le sue competenze.
L’atmosfera che si respira fra gli organizzatori di tale evento, ed anche in città, è di grande collaborazione ma forse oserei dire di fratellanza e in una fase storica quale quella attuale, in cui purtroppo si tende a chiudersi e ad arroccarsi sulle proprie posizioni, costituisce quasi un “unicum” perciò ha attirato anche l’attenzione dei media nazionali.
L’auspicio, quindi, è che questo esempio si diffonda ulteriormente, contribuendo a migliorare la qualità della nostra vita e coloro che verranno a visitare la nostra città, oltre ad ammirare i nostri splendidi monumenti, possano percepire questa diversa atmosfera culturale perché la cultura è inclusione non esclusione.
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