Roccamonfina. Dolore doppio per le famiglie amiche ora accomunate anche nell’incidente mortale

per il suo investitore Antonio De Filippo solidarietà da parte della Comunità, ancora incredula per l’accaduto, e assistenza legale dall’avvocato Gallo.

Decesso Martinelli: l’avvocato Gabriele Gallo si sta occupando della difesa del suo assistito Antonio De Filippo, coinvolto nel sinistro che ha causato la morte della settantasettenne verificatosi l’altra sera in località Cembali del Comune di Roccamonfina.

I Carabinieri della locale stazione, facenti parte della Compagnia di Sessa Aurunca, guidata dal maggiore Antonio Ciervo, attenendosi alla vecchia normativa di legge, hanno iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo Antonio De Filippo, ritenuto responsabile della morte della roccana Vincenza Martinelli, madre esemplare dell’amministratore di maggioranza Girolamo Damiani.

La posizione del De Filippo, potrebbe subire uno stravolgimento qualora dai referti medici dovesse evincersi un responso positivo inerente l’assunzione di bevande alcoliche o altro.

Viceversa, i suddetti risultati, che saranno pronti lunedì 14 dicembre, potrebbero anche attestare che nel momento del sinistro, il De Filippo era alla guida del suo veicolo senza alterazione di alcun genere.

La patente di guida dell’investitore, per il momento è stata trattenuta in attesa del responso delle verifiche cliniche.

Contestualmente, la salma della vittima trasferita nella stessa serata all’unità medica legale dell’Ospedale di Caserta, nei prossimi giorni sarà sottoposta agli esami autoptici per stabilire con esattezza l’orario e la causa del decesso.

Il vice Sindaco Mario Di Pippo, della maggioranza amministrativa del Sindaco Carlo Montefusco, immediatamente accorso sul luogo della disgrazia ha dichiarato:

“L’intera amministrazione e cittadinanza è partecipe al dolore del nostro collega ed amico Girolamo e famiglia, cui un assurdo destino ha portato via la sua amata mamma.

Nel momento del dolore, la nostra Roccamonfina è solidale con i concittadini che stanno soffrendo per confortarli, così da non farli soccombere alla disperazione”.

Nella mattinata di domenica sul luogo dell’incidente, dove la dolce Vincenza ha detto addio alla sua vita terrena, a causa di un destino crudele che nel compiersi non ha fatto sconti a nessuno dei coinvolti, familiari e amici hanno deposto dei fiori, in ricordo di una grande donna e mamma amorevole che non si è mai risparmiata per i suoi adorati figli.

Sulle concause che hanno portato al sinistro, sembra che, da una prima versione rilasciata dall’investitore, una macchina che sopraggiungeva tenendo accessi i fari abbaglianti, nel senso di marcia opposto rispetto a quello della Fiat Panda guidata dal De Filippo, abbia arrecato un danno di visibilità tale da impedire all’indagato di accorgersi delle due donne (l’altra era proprio sua madre) che, con abiti scuri, camminavano per raggiungere le loro abitazioni.

Subito dopo il tragico incidente, De Filippo si è attivato per prestare soccorso all’anziana: tale comportamento potrà essere utile al suo difensore per alleggerire la sua posizione processuale, scaturita dalla denuncia, di ufficio, per omicidio colposo.