Gioia Sannitica. Comune, rifiuti: Appalto nel mirino, ma non c’entra la camorra
di alcuni protagonisti del blitz effettuato nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza in ben dieci Comuni dell’Alto Casertano e della Provincia di Caserta, in merito alla vicenda dell’acquisizione della documentazione presso uffici tecnici e lavori pubblici degli Enti.
Il Comandante del Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta, colonnello Gaetano Senatore (nella foto) chiarisce che “non ci sono elementi che possano far pensare ad infiltrazioni camorristiche, ma si indaga su altri versanti”.
C’è pertanto la consapevolezza che il Matese e in generale gli altri Enti coinvolti in questa faccenda siano fuori dal “sistema”.
E ciò, almeno per i tanti residenti dell’area matesina che non sono avvezzi a vicende che invece hanno riguardato ben altre aree delle province di Caserta e Napoli, vuol dire tanto.
Il responsabile della Termtetti Gino Imperadore, intanto, ad una cronista ha dichiarato:
“Abbiamo fiducia nella giustizia, anche se questa visita ci ha amareggiato, ma attendiamo che sia fatta luce su tutta questa vicenda.
Ancora non ho capito di che cosa, nello specifico, sono accusato.
Ho dato mandato ai miei legali di fare chiarezza su questa vicenda…”
Le stesse aspettative sono quelle degli oltre 200 dipendenti della ditta “Termotetti” che sfamano altrettante famiglie.
Quel che è certo, invece, almeno secondo gli inquirenti, è che nella vicenda la camorra non c’entra affatto.
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