Caserta-Piedimonte Matese. Asl-Ospedali: da lunedì 30 pulitori in sciopero con ‘sit in’ di 48 ore

degli addetti alle pulizie dell’Asl di Caserta.

Anche questa volta, come in già diverse occasioni nei mesi scorsi, i lavoratori presidieranno l’ingresso della sede dell’Azienda Sanitaria Locale in via Unità Italiana.

Il sit-in di lunedì dà inizio a uno sciopero di 48 ore (che quindi terminerà martedì sera).

Le organizzazioni sindacali, dunque, hanno deciso di manifestare fino all’ultimo momento contro la gara del servizio, già indetta e vinta da parte della RTI, ditta che dovrebbe entrare in servizio dal primo dicembre, cioè proprio da martedì, seconda giornata di sciopero.

A fermare tutto potrebbe essere la decisione del Tar della Campania, che il tre dicembre dovrebbe decidere nel merito di un ricorso presentato nell’interesse della “Diemme”, una delle ditte uscenti del servizio di pulizie dell’Asl di Caserta, che ha chiesto l’annullamento della gara.

La questione-cardine resta quella relativa alla spesa prevista dalla ditta aggiudicataria, che sarebbe circa la metà del canone erogato finoora: a causa di questo ribasso, sono a rischio licenziamento circa 200 lavoratori degli attuali 388 addetti in servizio.

Nello stesso tempo, si profila un altro fronte di protesta: quello degli addetti alle pulizie degli edifici scolastici di Caserta e provincia, ovvero gli ex Lsu (lavoratori socialmente utili).

A Caserta, tra le scuole della città e quelle della provincia, si contano almeno 1.500 lavoratori, dipendenti dalle società “Meridionale Servizi” di Bari e “L’Ancora” di Brindisi.

“Le società non rispettano gli accordi ministeriali – dice in un comunicato Matteo Tozzi, della Ugl – delle 36 ore settimanali, i lavoratori dovrebbero operare il 30% per le pulizie e il 70% per il decoro (Scuole Belle).

Per questo motivo, per “il malcontento dei lavoratori” nonché “la forte preoccupazione nutrite per il futuro lavorativo”, è stato indetto uno sciopero per giovedì 10 dicembre, quando, in tutti gli edifici scolastici, gli operatori ex Lsu impegnati negli appalti si asterranno per l’intera giornata dallo svolgimento del lavoro.