Teano. Spietati malviventi terrorizzano due ragazzini per rubare in assenza dei genitori: ricercati dalla Benemerita

Si discute se sia stato un caso oppure frutto di un preciso calcolo

che i rapinatori dell’imprenditore edile entrati in azione l’altra sera a Teano si siano imbattuti nei figli della vittima di turno.

Già, perché sarebbe stato proprio minacciando con una pistola i due ragazzi, un maschio appena maggiorenne e sua sorella di minore età, entrambi rimasti a casa in attesa che i genitori rincasassero, che i malviventi sono arrivati a individuare l’ubicazione della cassaforte e a conoscerne la combinazione.

Se si scoprisse che l’incontro con i ragazzi non è un fatto casuale, ma il frutto di un piano preordinato, si avrebbe anche la certezza che ad agire, stavolta, sia stata una coppia di pericolosi e spregiudicati malviventi.

Ecco perché è proprio a partire da questo particolare che gli inquirenti stanno lavorando.

Un risvolto che non fa altro che rendere ancora più sconcertante l’episodio capitato sabato pomeriggio alla famiglia dell’imprenditore Gerardo Izzo residente in località Carrano.

Siamo alla prima periferia urbana, nonostante ciò ben fuori dalla visuale del nuovissimo sistema di videosorveglianza comunale che comincia a mostrare le prime falle di copertura.

Approfittando della momentanea assenza del professionista e della consorte, la coppia di malviventi è penetrata in casa dopo aver avuto la meglio su un infisso del pianterreno.

Armati e con il viso scoperto, subito si sono imbattuti nel ragazzo e in sua sorella minore che, attirati dai rumori dell’effrazione, erano scesi al primo piano lasciando le rispettive camerette.

Anche qui il caso è pura teoria.

A questo punto, sotto la minaccia delle armi, è stato facile per i rapinatori farsi indicare l’ubicazione della cassaforte e la combinazione.

Non si conosce ancora l’ammontare dei danni e quindi l’entità del bottino, si sa solo, grazie alle notizie diffuse dai residenti del quartiere, del grande spavento provato e dello stato di choc dei ragazzi.

Un atto di viltà assoluto quello della coppia di banditi sulle cui tracce si sono messi i carabinieri di Teano e della Compagnia di Capua che non lasceranno nulla d’intentato pur di identificare i componenti della nuova gang che predilige, a quanto pare, le zone di Teano prive di videocamere di sicurezza: tantissime purtroppo.

Si conta, però, sulla disponibilità dei residenti a fornire le riprese delle videocamere private.

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