Alife. 20 persone a giudizio per occupazione abusiva di alloggi appartenenti ad enti pubblici

a dicembre, infatti, è programmata un’udienza che si prospetta molto importante anche per gli imputati, in quanto potrebbe essere anche definitiva, cioè foriera di sentenza.

I fatti risalgono ad aprile 2013, quando diverse persone decisero di occupare senza alcun titolo alcuni alloggi di proprietà pubblica (Consorzio Idrico, Comune ed Istituto Autonomo Case Popolari).

Scattarono i controlli dei carabinieri e dalle successive indagine partirono le denunce che hanno dato la stura al processo in corso.

Imputati, con l’accusa di aver occupato abusivamente degli alloggi Iacp sono: Nardelli Cristian; Lombardi Loredana; Laurenza Tommaso; Cortese Donatella; Nardelli Maurizio; Teti Giuseppina; De Lullo Massimo; Marzocchi Clotilde; Laurenza Gianfranco; Marzocchi Antonietta; Simeone Errico; Marzocchi Anna; Macchiarelli Francesco e Pitò Teresa.

Imputati accusati di aver occupato abusivamente case di proprietà del comune di Alife sono invece: Santagata Francesco; Rao Angela; Luciani Giuseppe e Compositore Salvatore.

Accusati, infine, di aver occupato abusivamente case del Consorzio Idrico Terra di Lavoro sono: Tammaro Massimiliano e Filia Elena.

Da rimarcare, peraltro, la circostanza che porta all’occupazione dei predetti immobili per uno stato di assoluta necessità, rivendicato più volte dagli stessi soggetti indagati poiché non disponevano di alcuna abitazione e dovevano pur garantire una sistemazione ai propri nuclei familiari, soprattutto quelli composti anche da bambini e anziani.

Le parti indagate sono assistite dagli avvocati Roberto Vitelli, Michele Mozzi, Alfredo Sorbo, Gennaro Caracciolo, Sara Della Morte, Giovanni Di Caprio, Paolino Natale ed Emilio Maddaluna.