Raviscanina. Schianto al bivio per Ailano, due feriti; coinvolti 4 ragazzi di Letino e 4 persone di S.Angelo d’Alife
Erano da poco scoccate le venti e quindici di sabato quando un forte boato ha squarciato il silenzio nell’area contigua al bivio per Ailano e in particolare in località “Case Pagane” ove, per motivi da accertare, ma quasi sicuramente a causa del manto stradale sdrucciolevole per la pioggia, due veicoli sono venuti a collisione.
Un impatto tremendo tra un’utilitaria Fiat di colore grigio, guidata da un signore di Ailano, residente in Germania, con a bordo tre persone, tra amici e familiari, e una Renault “Clio” blu guidata da un giovane di Letino, che viaggiava insieme a tre amici.
Nello scontro due persone sono rimaste ferite e successivamente accompagnate al ponto soccorso ospedaliero da due ambulanze intervenute con prontezza, dopo che era stato lanciato l’allarme, quassi contemporaneamente ai vigili del fuoco, ai carabinieri di Letino e ai loro colleghi della compagnia di Piedimonte Matese.
Mentre alcuni militari si sono preoccupati di far defluire, per quanto possibile, il traffico, altri colleghi procedevano ai rilievi e ad acquisire ogni possibile indizio e testimonianza utile per ricostruire la dinamica dell’incidente, che peraltro appare abbastanza chiara ossia dovuta a un’improvvisa fermata dell’auto che precedeva, tamponata dall’altra, pare la Renault, che seguiva forse a istanza inadeguata rispetto alle condizioni della strada, particolarmente sdrucciolevole a causa della pioggia battente già da qualche ora.
Ferite, a quanto pare, non molto serie per due dei quattro ragazzi di Letino, ricoverati, mentre gli altri due se la sono cavati con escoriazioni e ammaccature varie.
Tanta paura e lievi acciacchi anche per le quattro persone di Sant’Angelo d’Alife -una delle quali, peraltro, sarebbe nipote diretta di un amministratore comunale di Raviscanina- che viaggiavano nell’utilitaria Fiat, comunque rincasate con mezzi di fortuna mentre i veicoli sono rimasti a disposizione degli inquirenti, prima di poter essere rimossi, si presume con carri attrezzi, in particolare la Renault, considerate le condizioni in cui è ridotta, purtroppo poco evidenti dall’unica foto acquisita per non ostacolare soverchiamente il lavoro degli inquirenti.
(Mena Bassi Masiello)