Teleradio-News ♥ qui mai spam o pubblicità molesta

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

Teleradio-News ♥ qui mai spam o pubblicità molesta

Caiazzo. Cacciatori ‘stanati e stangati’ mentre braccavano abusivamente i cinghiali con armi e strumenti proibiti

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!
bracconaggio-15x10-caiazzo-4bracconaggio-15x7,5-caiazzo-2Ancora una brillante operazione di servizio delle Guardie Zoofile Provinciali

bracconaggio-15x9-caiazzo-3bracconaggio-15x10-caiazzo-1dopo la massiccia operazione anti-bracconaggio effettuata dalla pattuglia  composta dal brigadiere Sandrino Sammali e dall’istruttore di vigilanza Raffaele D’Onofrio, che ha interessato alcuni comuni della Provincia come Maddaloni, Marcianise, Capua, San Tammaro, Grazzanise, portata a termine con il sequestro di una ventina di apparecchi elettroacustici con l’amplificazione del suono per il richiamo della quaglia di passo autunnale, allocati in botole in cemento armato, trappole per cinghiali e diverse sanzioni amministrative elevate.

In seguito a informazioni riservate, riguardante la caccia al cinghiale organizzata in battuta, ed esercitata in zone non autorizzate dalla Provincia, i due intensificavano il controllo del territorio con particolare attenzione alle colline dei Comuni di Caiazzo, Ruviano, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Pontelatone e Camigliano, che non rientrano nelle zone individuate dall’Ufficio provinciale Caccia.
L’istruttore di vigilanza Raffaele D’Onofrio chiarisce che, a dispregio di quanto predisposto dalla Provincia con opportuno regolamento, alcuni cacciatori si insinuano abusivamente in squadre regolarmente autorizzate dall’Ente per svolgere la caccia al cinghiale in battuta, contravvenendo a quanto previsto da succitato regolamento, mentre altri organizzano le battute a ridosso di aree protette.
Durante il servizio finalizzato al contrasto di tale fenomeno, domenica 8 novembre u.s. la pattuglia della Polizia Provinciale di Caserta, formata dai Brigadieri Sandrino Sammali, Pancrazio Della Peruta e dall’Istruttore di Vigilanza Raffaele D’Onofrio,  si portava sulle colline di Caiazzo, dove scattava il blitz che si concludeva cogliendo in flagranza di reato cacciatori che esercitavano la caccia al cinghiale in zona non autorizzata, noncuranti delle norme che sanciscono il divieto di esercitare la caccia al cinghiale nelle zone che dovrebbero costituire un luogo sicuro dove i selvatici dovrebbero essere protetti e vivere indisturbati ai fini della conservazione della specie.
Per il caso sono state elevate diverse sanzioni amministrative, nonché l’inoltro delle denunce all’Autorità Giudiziaria per utilizzo di mezzi non consentiti, tra cui apparecchi elettroacustici con l’amplificazione del suono per il richiamo delle allodole, e con il sequestro di un fucile calibro 12 semiautomatico, il cui caricatore risultava sprovvisto dell’apposito congegno che riduce la capienza del serbatoio a due cartucce, come a norma di Legge.

(Comunicato Stampa – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!

Teleradio News

tel. (+39) 0823 862832; 333 148 1414 - 393 2714042 - 334 539 2935; mail to: info@tr-news.it - info@teleradio-news.it - http://teleradionews.info - web: www.tr-news.it - htps://www.teleradio-news.it e vari siti web collegati

Lascia un commento