Caiazzo. Parcheggiatore abusivo ‘fermato’: non dai preposti, ma ancora una volta da un automobilista riottoso
Stavolta pare che l’abusivo avesse preteso un “obolo” aggiuntivo al balzello già pagato per parcheggiare l’auto nelle strisce blu da un automobilista già innervosito per aver dovuto pagare un euro “legittimo” per una sosta brevissima, poiché nella città del presunto buon vivere eventuali deroghe ufficiali per ll fermate brevi non sarebbero previste ma, se del caso, affidate al buon senso degli addetti.
Pertanto l’automobilista avrebbe filato dritto per la sua strada, non prima però di mettere in guardia il già famigerato soggetto, nello specifico preavvisando una “sonora” lezione qualora, al ritorno, avesse trovato l’auto in qualche modo danneggiata.
Difficile, però, immaginare che il soggetto receda definitivamente dal suo atteggiamento se prima le istituzioni non si prodigano per consentire anche ad altri disperati di guadagnare onestamente un tozzo, sempre che non si voglia mutuare la tattica delle tre proverbiali scimmie che nulla vedono, sentono e dicono finché, per chiudere con altro infallibile adagio, non pioverà proprio sulla loro testa.
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