Teano. Comune, rifiuti: balzello preteso due volte da artigiani, commercianti ed opifici?
Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!
La tassa sui rifiuti generici fatta pagare anche agli esercenti di attività commerciali e artigianali
che producono residui di lavorazione speciali?
Per il presidente dell’associazione commercianti e artigiani di Teano (in sigla Ascomart), Alessandro Lepre, “riscuotendo la Tasi, il comune rischia di perpetrare un abuso; tanto per usare un eufemismo“.
Il motivo? “L’imposta comunale generica – spiega Lepre- quella che pagano anche i comuni cittadini, non è dovuta da parte di chi ha già in essere un contratto privato per il conferimento dei rifiuti speciali“.
Ci sarebbe però il problema per chi non ha un contratto.
Ma anche su questo il presidente facente funzione non transige.
“Stracci contaminati, carta oleata, fluidi chimici non possono essere confusi con l’indifferenziata o l’organico“.
La soluzione per Lepre è quella di una presa di posizione del comune che dovrebbe indurre tutti i commercianti ad andare verso lo “smaltimento controllato e, sempre immediatamente, sospendere la raccolta generica e la pretesa di pagamento“.
Su tutta la materia, il delegato all’Ecologia del comune di Teano, Carlo Barra, presidente del Consiglio comunale, ha già recepito un invito al confronto con l’Ascomart stabilendo un incontro per lunedì prossimo.
(Comunicato Stampa – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!