Piedimonte Matese. Operai morti: il vescovo sapeva dei lavori abusivi e le ditte ‘si aiutavano’ a vicenda?

Sulla tragica vicenda che ovviamente tiene banco

In particolare, il vescovo, monsignor Valentino Di Cerbo, avrebbe dovuto sapere che i lavori proseguivano abusivamente poiché la ditta “Alma Service” non avrebbe posseduto, o comunque esibito, un documento atto a comprovarne l’idoneità per la specifica categoria di lavori.

Lavori che, pertanto, erano stati sospesi dal Comune, ma continuavano imperterriti, senza che neanche i vigili si fossero preoccupati di intervenire neanche per accertare il (mancato) rispetto dell’ordinanza sindacale?!

Tanto, infatti, si evincerebbe dalle raccomandate, con tanto di ricevute di ritorno, che, nei giorni scorsi, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale avrebbe spedito ai diretti interessati.

Quanto al ponteggio che, crollando, ha causato la morte di Albino e Antonio pare che appartenga all’imprenditore Marco Zoccolillo, fratello del titolare della ditta “Alcas”, giunta seconda nella gara di appalto di aggiudicazione dei lavori, in diretta concorrenza quindi con l’aggiudicataria che poi avrebbe fornito il ponteggio proprio all’antagonista che evidentemente era sprovvista dell’occorrente, tuttavia aveva partecipato alla gara. peraltro aggiudicandosela.

Un sodalizio davvero strano, quindi, fra due imprese che sulla carta erano dirette concorrenti, volendo escludere che fossero d’accordo già prima di presentare le offerte, magari studiate in modo da avere maggiori possibilità di aggiudicazione, sulla falsariga di quanto si dice capiti spesso, in particolare in certe zone dell’agro aversano fra imprese all’apparenza concorrenti, ma nella sostanza connesse in odo da formare il cosiddetto cartello, se non addirittura intestate a stretti congiunti, magari residenti allo stesso civico, cioè, quanto meno, conviventi.

Ma non è tutto se, come si vocifera, altre circostanze quanto meno discutibili sarebbero per ora sotto stretto riserbo ma presto potrebbero sfociare in serissimi provvedimenti giudiziari.