Caiazzo e Macerata Campania comunità ‘gemelle’ nel nome di Santo Stefano Minicillo

Unite dalla figura di Santo Stefano Minicillo (nella foto a destra la venerata effigie in argento lavorato a mano), Santo della Chiesa Cattolica e Patrono di Caiazzo, nato a Macerata Campania nell’anno 935 e Vescovo della diocesi caiatina per 44 anni, dall’anno 979 all’anno 1023, le due comunità hanno promesso “di mantenere legami permanenti tra le amministrazioni dei nostri comuni per promuovere il dialogo, per scambiarci le nostre esperienze e per eseguire tutte le attività congiunte che possono favorire un miglioramento reciproco in tutti i campi che rientrano nelle nostre competenze, sia a livello religioso, sia culturale, artistico e storico, nonché turistico per incoraggiare e sostenere gli scambi tra i nostri concittadini per garantire, con una migliore comprensione reciproca e una cooperazione efficiente, il vero spirito della fratellanza che l’Europa oggi ci impone per il nostro destino comune“.

Tra gli altri obiettivi da perseguire, figurano “l’agire secondo le regole dell’ospitalità, rispettando le nostre diversità, in un’atmosfera di fiducia e con spirito di solidarietà; garantire a tutti i cittadini liberi la possibilità di partecipare agli scambi tra le nostre due comunità senza discriminazione di qualsiasi forma; promuovere i valori universali di libertà, democrazia, uguaglianza e stato di diritto, tramite i nostri scambi e la cooperazione; mantenere legami permanenti tra le Municipalità delle nostre Città e a favorire tra i cittadini gli scambi in ogni campo di comune interesse; sviluppare proficue relazioni non solo tra le amministrazioni comunali ma anche e soprattutto tra le rispettive popolazioni, tra gli istituti scolastici in particolare, affinché si possa suscitare un vivo sentimento di solidarietà tra le genti e consolidare il comune senso di appartenenza al attraverso iniziative mirate alla promozione e valorizzazione del patrimonio materiale spirituale di ciascuna Città“.

I punti di forza del gemellaggio sono la promozione di ricerche per lo sviluppo delle tradizioni locali, del patrimonio ambientale e culturale locale, degli interscambi tra le scuole di ogni ordine e grado per la reciproca conoscenza delle comunità, dello sviluppo e confronto interculturale tra le associazioni sportive, ricreative e culturali. Inoltre, saranno incentivati lo studio per lo sviluppo di attività culturali, di iniziative per la valorizzazione del patrimonio artistico locale e per la promozione del turismo e dell’agricoltura; lo studio delle problematiche locali, delle politiche europee e ricerca di strategie comuni di risoluzione; la ricerca di finanziamenti europei per lo sviluppo sostenibile e per creare ancora più vivibilità tra i capoluoghi caiatino e maceratese.