‘Telesina’: superstrada-trabocchetto con limiti da rurale e stangate da infarto: appello al prefetto
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E’ nostra intenzione soffermare volutamente l’interesse su quanto si sta verificandonel circondario del Comune di Paupisi con la speranza che il prefetto intervenga da subito onde porre fine ad una spiacevole situazione che sta vedendo centinaia di automobilisti quotidianamente destinatari di verbali per infrazioni al codice della strada.
Bene.
Tutti sanno che anche il Sannio, seguendo un copione nazionale, si è ben fornito di rilevatori per il controllo della velocità degli autoveicoli.
Non passa, infatti, giorno che, percorrendo le strade della provincia, le apparecchiature diventano sempre più numerose.
E’ la legge, si dirà e, per questo, non c’è alcunché da eccepire.
Quando, però, si supera il limite di tolleranza, così come si sta verificando lungo la Telesina, nel territorio di Paupisi appunto, è doveroso porre un freno.
Infatti, su di una strada a scorrimento veloce è stato posto un limite di velocità di 60 Km/h e basta superare di poco quest’ultimo, il che è facilissimo, che scattano sanzioni da capogiro.
Percorrere quel tratto di strada alla velocità massima di 60 Km/h significa avere il passo di una lumaca ed intralciare il traffico.
Quindi, le sanzioni non si contano più.
Si sa, è inutile negarlo, che questi micidiali apparecchi, ai quali mi opposi con tutto me stesso nel tempo in cui ricoprivo la carica di assessore, servono per rimpinguare le asfittiche casse comunali, ma Paupisi ha superato ogni limite di tolleranza.
Appare gravissimo che tali apparecchiature stiano funzionando egualmente anche nel corso di queste settimane in cui la zona è stata interessata dal disastro meteorologico che tutti conosciamo.
Un esempio valga per tutti.
Due genitori, tra l’altro operai, hanno attraversato quel tratto di strada in piena notte per portare la figliuola in una clinica romana per gravi problemi di salute e per aver raggiunto la velocità di 100 Km/h si sono visti recapitare un verbale di ben 750 euro con detrazione dei punti sulla patente e la sospensione di quest’ultima.
Tutto ciò non può essere permesso.
Facciamo voti al fine che il prefetto, segnatamente in questo momento delicato per l’intera comunità, intervenga nei confronti del sindaco di Paupisi e cerchi, nei limiti che la legge concede, di procedere all’annullamento di tutti i verbali.
Permettere che si proceda in questo modo non è solo abnorme, ma decisamente disumano”.
(Lettera Aperta – Archiviata in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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