Piedimonte Matese. Dimesso il ragazzo che era svenuto in palestra, si pone il problema della sicurezza nei soccorsi aerei
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E’ tornato a casa Nino, come ornai tutti conoscono il 12enne di Gioia Sannitica che ha rischiato la vitadopo avere improvvisamente perduto i sensi mentre, nel pomeriggio di venerdì 9 ottobre, era negli spogliatoi della palestra scolastica, al plesso “Vitale” di Piedimonte Matese, accingendosi a giocare a basket coi compagni di classe.
Il ragazzo fu prontamente soccorso dagli operatori del 118 e trasferito con codice rosso presso il locale nosocomio dove, considerata la gravità della situazione, i sanitari ne disposero il trasferimento presso il più attrezzato ospedale “Santobono” di Napoli, non senza polemiche per le difficoltà riscontrate nel fare intervenire di sera una eli-ambulanza.
Superata quindi l’emergenza, col ritorno a casa del ragazzo che, in seguito all’arresto cardio-circolatorio era improvvisamente crollato davanti ai compagni increduli e ancora choccati, torna di estrema, drammatica attualità il problema della sicurezza, nell’inopinato caso di ulteriori emergenze, in particolare nelle ore buie, nonostante l’impegno del sindaco che intende adibire un’ala dell’ex istituto Salesiani a punto di atterraggio e (decollo), sicuro anche di notte, per elicotteri, incrociando nel frattempo le dita…
(Comunicato Stampa – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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