Roccamonfina. Castagna ‘superstar’: la sagra tiene banco nonostante il tempaccio
La castagna di Roccamonfina, vince sulla pioggia e porta in Piazza Nicola Amore un fiume di visitatori,tra questi il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
“E’ buona!”. Questa l’affermazione del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, in merito alle molteplici proprietà delle castagne di Roccamonfina, resa nel momento in cui ha gustato una squisita “primitiva”, offerta dal gestore di uno stand che partecipava alla 39° Sagra della Castagna svoltasi in Piazza Nicola Amore.
Il Sindaco Carlo Montefusco, unitamente alla sua maggioranza amministrativa, e il Presidente dell’Associazione “Verde Collina, Franco Di Pippo”, hanno fatto gli onori di casa, fungendo da “cicerone” al Presidente De Luca, e agli onorevoli Pina Picierno e Gennaro Oliviero, i quali hanno apprezzato il lavoro di tutti i cittadini che hanno allestito i loro Stand, cosi da promuovere la tradizionale Sagra della Castagna di Roccamonfina.
Dopo aver fatto una capatina nell’esclusivo negozio del chirurgo plastico Angelo Fusco, stilista delle cravatte “Sette Pieghe”, il Presidente De Luca ha visitato gli stand, assaggiando le scoppiettanti caldarroste dal sapore antico, i deliziosi dolci alle castagne, ed infine ha ammirato i profumati funghi porcini, altra risorsa naturale del territorio montano.
L’Associazione Pro loco si è distinta per aver regalato agli avventori quintali di castagne, cosi da permettere a bambini ed anziani di portarsi a casa un pezzo importate di Roccamonfina: le castagne che, dopo 4 anni di carestia, sono tornate per rendere ancora una volta un servizio a coloro che da secoli le coltivano con amore.
La pioggia battente che ha caratterizzato la giornata di sabato, è stata spazzata via nel momento in cui gli impavidi turisti, senza alcuna paura, hanno deciso comunque di non perdersi l’appuntamento con la Sagra Roccana.
Munitisi di ombrelli, infatti, tantissime persone hanno assaltato gli stand, per gustare succulenti dolci o piatti tipici, realizzati con gli ori (castagne e funghi) di Roccamonfina.
Nell’ammirare il lavoro dei caldarrostai, alcuni partecipanti alla Sagra, provenienti da varie Regioni d’Italia, hanno dichiarato:
“Ci complimentiamo con il giovane Sindaco Montefusco, e i componenti della Pro Loco, per averci regalato una valida Sagra, anche se il tempo avverso non ha consentito il totale svolgimento.
Da anni partecipiamo all’evento culturale e gastronomico, sempre con la stessa gioia.
Quest’anno abbiamo deciso di accogliere l’invito del primo cittadino a partecipare anche alle prossime due giornate di Sagra che si terranno Sabato 17 e Domenica 18 Ottobre.
Nel nostro cuore c’è sempre un posto speciale per Roccamonfina e la sua importantissima sagra della castagna”.
Musica e delizie dei boschi roccani, hanno messo all’angolo gli untori che, nel cercare di apportare dei danni alla sagra, hanno fatto vedere il loro vero volto: quello di persone che non tengono al territorio ma bensì solo ai loro progetti.
Il prossimo anno, il Sindaco Montefusco, promuoverà il mese della Castagna, ed allora sarà festa ogni fine settimana per i roccani e turisti che da anni aspettano di trascorrere più tempo nell’areale di Roccamonfina.
Nell’ottica di promuovere la castagna, riportiamo di seguito alcune delle sue più importanti proprietà:
La castagna è un frutto tipico dell’autunno ed è caratterizzato da una coriacea buccia marrone con forma tonda da una parte e piatta dall’altra e un polpa chiara all’interno.
Dal sapore molto gradevole, ha un alto contenuto calorico ed è quindi poco indicato per chi segue una dieta.
La castagna è molto ricca di sostanze amidacee, ed è quindi nutriente ed energetica, ma non solo: possiede anche una grande percentuale di sali minerali quali: potassio che funge da antisettico e rinforza muscoli e ghiandole; fosforo (calcificante), essenziale per la formazione della cellula nervosa; zolfo, antisettico, disinfettante, particolarmente importante per la robustezza delle ossa; sodio, utile alla digestione ed essenziale per l’assimilazione dei cibi; magnesio, vero e proprio equilibratore dell’umore rigeneratore del sistema nervoso; calcio, essenziale per la formazione delle ossa, del sangue e dei nervi; cloro, importante per la salute dei denti e dei tendini e infine il ferro per una buona circolazione del sangue.
La castagna, grazie alla vitamina B e al fosforo, contribuisce all’equilibrio nervoso e col potassio a quello della nutrizione.
Come la maggior parte dei farinacei, giova a coloro che soffrono di itterizia (la cui bile si travasa nel sangue).
Inoltre contiene cellulosa in misura tale da evitare il problema della stitichezza e poiché è un tonico del sistema venoso, è particolarmente indicata se si ha predisposizione a varici o emorroidi.
Inoltre questi frutti, proprio per la ricchezza di glucidi, dimostrano proprietà energetiche e sono perciò molto efficaci nelle astenie fisiche e intellettuali per chi pratica sport o è soggetto a stress, mentre sono sconsigliati per i diabetici.
La presenza di zuccheri indica la castagna come alimento alternativo per i bambini allergici al latte di vacca o al lattosio.
La farina sopperisce, nella preparazione di dolci e minestre, al fabbisogno di carboidrati anche nei soggetti che presentano intolleranza ai cereali.
La fibra è ritenuta molto importante per l’effetto positivo sulla motilità intestinale, sulla microflora e sulla riduzione della colestorolemia.
Infine la castagna viene utilizzata con successo anche nei casi di anemia, magrezza e in gravidanza, in virtù del suo apporto di acido folico (notoriamente consigliato per prevenire alcune malformazioni fetali”.
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