Caiazzo ricorda l’eccidio di Monte Carmignano nella ricorrenza del 13 ottobre
Martedì 13 ottobre la città di Caiazzo ricorda la strage di Monte Carmignano.
Il 72˚ anniversario della morte di 22 cittadini (alcuni nel foto-collage a sinistra), tra cui una donna incinta e una bambina di soli 3 anni, uccisi barbaramente dai nazisti in ritirata il 13 ottobre 1943.
Il sindaco Tommaso Sgueglia e l’intera amministrazione hanno programmato una commemorazione per ricordare le vittime dell’eccidio che si svolgerà al cimitero alle ore 10.15, alla presenza delle rappresentanze studentesche, delle associazioni, delle autorità civili e militari.
Il programma prevede, inoltre, la cerimonia religiosa officiata dal parroco della Cattedrale, don Antonio Di Lorenzo, e la deposizione di una corona d’alloro al sacrario delle vittime dove una lapide, con l’epigrafe dettata da Benedetto Croce due anni dopo la strage, cioè nell’anno 1945, ricorda tutti i civili massacrati dalla furia nazista.
“Il 13 ottobre è il giorno del ricordo per la nostra città” sottolinea il sindaco Tommaso Sgueglia che aggiunge:
“Abbiamo voluto promuovere una serie di iniziative per ricordare le vittime innocenti di una strage assurda.
Un triste capitolo della nostra storia che non sarà mai dimenticato dalla comunità caiatina“.
Nel 1988, grazie alla documentazione rinvenuta negli Stati Uniti dal cittadino italo-americano Joseph Agnone, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere aprì per la prima volta un procedimento penale, concluso nel 1994 con la condanna all’ergastolo del responsabile della strage, il tenente Wolfgang Lehnigk Emden.
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