

Non tarda ad arrivare la replica
o meglio precisazione, peraltro da mettere in conto, da qualche familiare del compianto Giuseppe Ferraiuolo (nella foto a destra, che con l’occasione ci piace ricordare con immutata stima), che oltre 30 anni addietro concesse in locazione un proprio fabbricato per ospitarvi la caserma dei Carabinieri, ora tirato in ballo -si dice- per attaccare il sindaco Tommaso Sgueglia (nella foto a sinistra) che, invero, è un loro stretto congiunto, ma all’epoca era solo un ragazzino, come si evince dalla seguente nota:
“Non è certamente un affare per la mia famiglia quello di aver affittato un’abitazione come quella che potete vedere allorquando buona parte del canone mensile, che non è quello che avete indicato voi, se ne va in tasse e manutenzione dell’immobile.
Quando fu deciso di affittare lo stabile al Ministero, l’attuale sindaco non era ne più e ne meno un ragazzino e nessuno poteva prevedere che a distanza di tanti anni, sarebbe diventato il primo cittadino di Caiazzo per cui la mia famiglia non vuole entrare nel tritacarne mediatico che si è messo in moto ultimamente in città.
Poi voglio aggiungere che il canone che viene corrisposto dalla Prefettura ogni sei mesi non è quello da voi indicato, ma molto di meno.
E quei soldi se ne vanno in fumo per pagare tasse e manutenzione ordinaria e straordinaria dello stabile”.
(Lettera aperta – Archiviata in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)