Piedimonte Maese. Comune ed altri enti pubblici: continua la ‘saga’ dei Cappello?

Chi pensava che lo stesso uscisse in punta di piedi dallo scenario politico, probabilmente dovrà ricredersi.

Scaduti i due mandati consecutivi, infatti, per legge l’attuale primo cittadino non può ripresentarsi alla competizione del 2017.

Alla Regione ed alla Provincia ci ha già provato e non è andata bene, ma c’è ancora la possibilità di puntare a un ente pubblico “sovra comunale”.

Come il Consorzio di Bonifica Sannio Alifano che per Cappello comporterebbe un mero spostamento di qualche centinaio di metri (in linea d’aria) dalla poltrona che attualmente occupa in piazza Roma.

Ci sono però alcuni “ostacoli” piuttosto rilevanti:  il suo quasi omonimo Pietro Andrea Cappella, attuale presidente del Consorzio, punta al bis e la poltrona sarebbe ambita anche da Angelo Marcucci, di Alvignano, ex provveditore agli Studi di Benevento, che potrebbe contare su una fetta vastissima di elettori, oltre che da Raffaele Ferraiuolo, impegnato in questi anni in una strenua opposizione nei confronti del presidente Cappella.

Il sindaco Vincenzo Cappello, pertanto, dovrà adoperarsi non poco se davvero punta alla poltrona che è stata anche del Patriarca, suo zio Dante Cappello.

Fra due anni, peraltro, si vota per il rinnovo del Consiglio comunale ed a Vincenzo Cappello potrebbe succedere proprio un altro Cappello cioè il dottor Maurizio, figlio del citato patriarca, molto addentro nelle dinamiche politiche del capoluogo matesino.

E sarebbe, probabilmente, la soluzione al problema di guerra intestina che si sta registrando nel gruppo di maggioranza “Piedimonte Democratica”.

Per la successione dell’attuale primo cittadino, infatti, avrebbe accampato velleità di candidatura l’attuale assessore comunale Costantino Leuci, che potrebbe rappresentare una sorta di continuità rispetto alla politica messa in atto dal sindaco uscente (è stato suo vicario per oltre sei anni in due legislature).

Alla massima candidatura cittadina punterebbe anche l’ex assessore ed attuale consigliere comunale di maggioranza Marcellino Iannotta, per voce di popolo sull’aventino in quanto non riproposto quale assessore.

Anche per il centro destra sono diversi i nomi di cui si vocifera, fra cui quelli di Giuseppe Di Lorenzo, Domenico Santopadre, Daniele Ferrucci, Nicola De Girolamo,  anche se forse non tutti sono interessati e d’altronde non può escludersi il cimento di qualche volto nuovo, senza “imbarazzanti” precedenti politici, di destra o di manca.