Caiazzo. mensa scolastica: rende noti altri disservizi e ripropone la revoca dell’appalto l’assessore Mastroianni: ri-passerà ‘per Canossa’?
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Sul servizio mensa scolastica, in questi giorni, ho ricevuto assieme al Sindaco tante critiche che ho accettato in silenzio per il rispetto che nutro nei confronti delle mamme e dei papà che per due giorni non hanno visto avviarsi il servizio della mensa, così subendo sicuramente gli effetti di un sicuro disservizio però non assolutamente causato dalla nostra Amministrazione.
Le critiche ci possono essere dunque ma credo che qualcuno stia andando oltre, approfittando di queste circostanze solo per esternare odio o frustrazione personale.
E questo non lo si può più accettare perché rappresenta una mera speculazione su una questione molto delicata.
Negli anni scorsi, quando non ero ancora Assessore preposto, il servizio mensa è stato sempre rinviato anche per oltre una settimana dal previsto avvio, quest’anno invece per due giorni di ritardo sembra essersi fermato il mondo.
E dico questo perché i toni usati per strumentalizzare questo contesto stanno ingenerando soprattutto nella gente paure ed ansie che creano un malessere gratuito, quasi di panico, dove la critica costruttiva non può trovare spazio.
In merito anche alle meschine e gratuite affermazioni apparse tra i commenti di qualche blog ho deciso di non soprassedere più e mi tutelerò oggi stesso presso il Comando dei Carabinieri di Caiazzo anche per capire così chi sparge solo fango trincerandosi dietro l’anonimato.
In merito alla mia missiva inviata agli Uffici Comunali per proporre la valutazione della revoca dell’affidamento, ed in ogni caso l’applicazione di tutte le penali possibili contro i disservizi causati dalla ditta che gestisce l’appalto, mi sembra quasi che questa cosa abbia dato fastidio a qualcuno, invece di essere presa per ciò che rappresenta davvero, ossia un atto di protezione nei confronti dei bambini e delle loro famiglie.
Sul potere di revoca ricordo come la Giurisprudenza riconosca che “è sempre riconoscibile alle p.a. il potere di sospendere, revocare e/o annullare le procedure di gara, soprattutto se ancora nella fase endo procedimentale dell’aggiudicazione provvisoria.
Infatti, nei contratti d’appalto l’Amministrazione aggiudicatrice non è obbligata a stipulare il contratto con l’impresa aggiudicataria ed essa ben può rimuovere gli effetti dell’atto di aggiudicazione provvisoria e finanche di quello di aggiudicazione definitiva, purché la conseguente azione amministrativa sia condotta coi necessari crismi della legittimità.
Inoltre, l’aggiudicazione provvisoria, anche se individua un potenziale aggiudicatario definitivo della gara, è un atto ancora ad effetti instabili, del tutto interinali, e determina solo la nascita di una mera aspettativa, con la conseguenza che è sempre possibile per l’Amministrazione procedere in autotutela”.
Dunque non credo che la mia missiva, di sicura forte contestazione alla ditta, sia stata tanto inopportuna come pare che la si voglia far passare, ed anzi appare chiaro come la stessa sia maturata nell’ottica di tenere alto il livello di guardia e di controllo nei confronti della ditta aggiudicataria della fornitura della mensa scolastica.
Quindi non pare che abbiamo preso per i fondelli nessuno né posto in essere atti inefficaci.
Anzi dato che oggi la ditta ha commesso un altro grave errore, recapitando trentacinque secondi piatti in meno presso il plesso delle scuole elementari e dell’infanzia di Cameralunga, continuerò a chiedere la revoca del servizio in capo alla stessa.
Ringrazio anticipatamente per la sicura pubblicazione in risposta al Vs. post.
(L’Assessore avv. Giovanni Mastroianni – Comunicato Stampa – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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