Sud Italia, giovani del Sud in fuga, è questa la ‘politica buona’ del ‘compagno’ Renzi?

Su dieci laureati, nove si dicono pronti a emigrare!

Sono impietosi i dati che riguardano i giovani laureati del Sud: ben 9 su 10 si dicono pronti a lasciare la loro terra d’origine in cerca di fortuna altrove.

Disposti a trasferirsi non sono soltanto coloro che cercano un lavoro, ma anche quanti intendono proseguire la propria formazione, ben consapevoli che da questo punto di vista la proposta del Sud sia inferiore rispetto a quella del resto d’Italia e soprattutto non assicuri le opportunità che invece si trovano al di fuori dei confini nostrani.

Rispetto a qualche anno fa, però, esistono per i giovani delle alternative che continuano a guadagnare terreno, come il telelavoro: modalità di lavoro a distanza grazie alle nuove tecnologie e in particolare internet oppure le università online che offrono l’opportunità di studiare e laurearsi a distanza.

Non è un caso, quindi, che molte università online, come ad esempio Unicusano, ultimamente abbiano deciso di moltiplicare le loro sedi d’esame lungo tutta la Penisola in città come Bari, Foggia o Taranto.

Effettivamente la fuga dei giovani costa e non poco: secondo le stime si arriva addirittura a 12 miliardi di euro ogni anno, con la prospettiva che questo esborso aumenti perché l’emigrazione giovanile si conferma in costante crescita ogni volta che vengono aggiornate le statistiche.

Allo stesso tempo, poi, cresce la percentuale di giovani che non studiano e non lavorano: al Sud negli ultimi anni tale percentuale ha superato il 35%, mentre risulta più contenuta al Nord (20%).

Poter rimanere nella propria terra è un vantaggio non soltanto per gli studenti ma anche per l’intera comunità, dato che un “cervello” che si sposta altrove non viene valorizzato, ma, soprattutto, i soldi spesi per la sua formazione e assistenza rappresentano per la collettività un costo calcolato in circa 300.000 euro.

A beneficiare delle sue competenze, poi, saranno altri.

Ecco che la migrazione, dunque, si trasforma in un pesante fardello economico per il Mezzogiorno, aggravando una situazione già piuttosto complicata.

<i>(Luca Pavesi – News archiviata in #TeleradioNews ? il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)</i>