Pratella. Sequestrata azienda bufalina inquinante e con bestiame ‘anonimo’; denunciato il titolare

Nel corso di un controllo presso un’azienda zootecnica per allevamento di bufale sita in Pratella, i Carabinieri del comando stazione di Prata Sannita, al comando del Maresciallo Giuseppe Sileo (nella foto a destra) unitamente ai colleghi del NAS di Casera e a personale dell’ASL di Piedimonte Matese, hanno deferito in stato di libertà il titolare dell’azienda, 80enne.

Le accuse vanno dalla realizzazione di deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi, in assenza di autorizzazione, alla presenza di capi di bestiame sprovvisti di auricolari identificativi, fino allo stoccaggio di alimenti a uso zootecnico in precarie condizioni igienico sanitarie.

I carabinieri, infatti, hanno accertato che lo stesso aveva fatto realizzare un deposito rifiuti, in fase di smaltimento sul suolo, di liquami zootecnici in assenza della prevista autorizzazione, nonché allestito area per lo stoccaggio di alimenti per uso zootecnico all’interno del fabbricato in precarie condizioni igienico-sanitarie.

I militari dell’Arma hanno poi riscontrato che su sei capi di bestiame mancavano i prescritti auricolari identificativi.

L’area interessata è stata posta sotto sequestro penale, mentre i sei capi di bestiame sono stati posti sotto sequestro sanitario.

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