Caserta. Provincia: lavoro assicurato per 75 operatori forestali, soddisfatto il presidente

i lavoratori forestali a tempo determinato: 75 in provincia di Caserta, almeno fino al termine dell’anno.

Venerdì 21 agosto è prevista la sottoscrizione dei contratti da stipulare presso l’Amministrazione provinciale, in qualità di Ente delegato dalla Regione, mentre l’avvio della stagione è previsto per lunedì: uno sbocco positivo più volte sollecitato dalle stesse organizzazioni sindacali di categoria.

Il ritorno al lavoro degli OTD è stato deciso, a livello istituzionale, a Napoli il 18 agosto anche per impulso di Corrado Martinangelo, della segreteria particolare del ministero dell’Agricoltura.

L’ultima decisione interviene quale segnale di svolta di un settore più volte sacrificato al progetto di riforma della pubblica amministrazione e che troppe volte ha comportato vuoti e discrasie nella gestione della delega.

Col provvedimento dell’altro giorno, invece, si è cambiato registro: è stato garantito alla categoria lo svolgimento dello stesso numero di prestazioni lavorative dell’anno precedente.

La complessità della materia, peraltro, postula la convocazione di una nuova conferenza plenaria, sempre a livello regionale, già fissata entro la prima decade di settembre.

A spingere verso una soluzione così favorevole ha contribuito decisamente il presidente della Provincia di Caserta Angelo Di Costanzo (nella foto) che già agli inizi di questo mese aveva predisposto i relativi atti di indirizzo.

“I forestali svolgono un ruolo importante nel nostro territorio e per le zone interne – questa la sua valutazione – per queste ragioni non potevamo non mettere in campo tutti gli strumenti in nostro possesso per dare continuità alla loro attività.

Strumenti che sono stati messi a punto e conferiti attraverso una costante interlocuzione con la Regione“.

Proprio sulla base di una sinergia cosi consolidata, i forestali della provincia di Caserta potranno contare adesso su prospettive migliori e, come previsto dal contratto, dovrebbero fare affidamento su 102 giornate lavorative.

Il tutto attraverso verifiche che le istituzioni dovrebbero completare già al termine delle prime 25 giornate di lavoro, unitamente alle garanzie che dovrebbero essere offerte anche per i cosiddetti OTI, ovvero i forestali a tempo indeterminato.

Resta in piedi, rispetto ad un’evoluzione cosi positiva della vicenda, il nodo del salario.

“Bisogna dire che un primo acconto per l’anno 2014, pari al 25% della rendicontazione, è già stato assegnato a tutti gli operatori nel mese di gennaio – ricorda il segretario provinciale della Fai Cisl Bruno Ferraro – si attende il secondo acconto del 25% la cui corresponsione dovrebbe essere prossima, una volta superati gli ultimi ostacoli burocratici”.

Di passo in avanti parla la Flai Cgil: “C’è da sottolineare pure la mobilitazione costante della categoria – considera Pasquale Campanile, leader dell’organizzazione – che anche in questo tempo di ferie non ha desistito da un impegno tanto gravoso“.