Dramma immigrati: il Sindacato di Polizia pensa ai ‘disperati’ italiani, come Salvini
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Anche il Sindacato di Polizia LiSiPo dimostra di non aver gradito le intrusioni ecclesiastiche nella delicata problematica degli immigrati spacciati per rifugiati politici, come si evince dal seguente comunicato:Continua inarrestabile l’afflusso di clandestini e aspiranti profughi, sul nostro territorio nazionale, attraverso il Canale di Sicilia ed i confini del nordest, un numero crescente di persone che viene distribuito sull’intero territorio nazionale, non sempre seguendo criteri equi e razionali.
Così ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto.
Sono continue le assegnazioni sul territorio dei nuovi arrivati e questo accade con sempre maggiore frequenza.
I dirigenti centrali e periferici preposti a queste assegnazioni sono puntuali ed a tratti, dinamici, evidentemente in linea con le disposizioni ministeriali.
Viene da pensare – ha concluso il Presidente del LI.SI.PO. – ai tantissimi italiani senza casa, costretti a dormire in carcasse d’auto o per strada, tanti senza lavoro né pensione, moltissimi, costretti a rinunciare a curarsi perché devono scegliere fra il curarsi o cenare: di questi italiani chi si interessa?
Arrivano istruzioni da Roma?
(Comunicato Stampa – Archiviato in @TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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