Caiazzo. Sindaco e ‘cortigiani’ vari ‘sulla graticola’ dopo la ‘fiera dell’effimero?
Prime avvisaglie di un autunno che si prospetta rovente per la civica amministrazione ovvero per dei suoi esponenti finiti “sulla graticola” quali protagonisti di una “fiera dell’effimero” basata ad esempio sul miraggio del buon vivere, oggi sbandierato da chi ieri lo negava decisamente, proprio internamente al “Palazzo” da dove, fuor di metafora, sembra partita la seguente lettera aperta:
Agosto caldo al Comune di Caiazzo.
Caldo perché nessuna iniziativa per gli anziani seppur la Protezione Civile ed il meteo regionale sollecita iniziative per questa categoria di fasce deboli, specie nel periodo di caldo e rischio per gli stessi.
Caldo perché, dopo la Fiera della Maddalena, nessuna altra iniziativa degna di nota all’orizzonte se non qualche vetrina per il sindaco “re del nulla“, secondo a vita ieri, così come oggi che lo è addirittura di qualche intraprendente funzionario comunale che anima la vita amministrativa di una città Slow, solo sulla carta.
Calda perché alle dimissioni della segretaria comunale ancora oggi non sostituita, forse a significare che nessun segretario comunale intende approdare a quella che una volta era la segreteria comunale più ambita del territorio.
Caldo che, voci di piazza recitano delle dimissioni di uno dei responsabili del area tecnica, pare per l’intransigenza del cittadino primo- secondo sulla attività del ufficio, che non compete al sindaco ma al responsabile.
Caldo perchè i bambini non sono riusciti ad avere un spazio giochi ora, in estate e magari non in inverno se ciò casomai avverrà.
Caldo perché a settembre ormai vicino si apriranno le scuole ed i lavori per rendere agibili gli edifici sono ancora una chimera.
Caldo per l’oratorio parrocchiale da fare o non da fare che turba le serate caiatine.
Caldo per l’abbandono della viabilità. Caldo per ogni disattesa promessa di ogni utile suggerimento.
Calda per il tunnel del centro storico un danno unito allo scempio che crea pericolo ed elimina ogni via di accesso ai vigili del fuoco in un centro storico sempre più vecchio ed obsoleto.
Ancora molto caldo da aggiungere ci sarebbe ma il deserto caiatino di questa amministrazione fantasma ed il sogno di un oasi lontana induce a raffreddarci, non continuare con l’elenco della negatività che in questa città ha un fiore all’occhiello, il sindaco. Già, ma questo e solo il primo caldo di agosto.
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