Caserta. Politica e camorra: Sarro si sfoga dopo l’annullamento della custodia cautelare richiesta

Il Tribunale ha accolto la richiesta dell’avvocato Vincenzo Maiello, difensore del parlamentare.

Secondo quanto si apprende il provvedimento sarà inoltrato «al più presto» alla Camera dei Deputati.

La decisione del Riesame chiude di fatto la procedura avviata dalla Camera per decidere se autorizzare o negare l’arresto del deputato.

“Non si è dimostrato come fosse stata alterata questa gara – ha commentato il deputato in relazione all’accusa di turbativa d’asta che gli veniva mossa – la mia immagine e la mia reputazione sono state massacrate a livello nazionale in maniera immotivata.

Ho vissuto dieci giorni di inferno solo perché in un colloquio tra due persone, che parlano tra loro a mia insaputa, una delle quali rancorosa nei miei confronti, mi accusa: questo è bastato per farmi diventare colpevole” ha sottolineato Sarro.

Poi, rivolgendosi ai magistrati, il deputato ha aggiunto:

“Capisco la delicatezza e le difficoltà legate al lavoro investigativo e all’accertamento delle responsabilità, ma credo che rispetto a fonti accusatorie rancorose ci sia l’esigenza di una verifica e di un riscontro rafforzato.

Altrimenti un risentimento e una vendetta possono colpire lasciando ferite profonde.

In questa vicenda – ha continuato il parlamentare – sono stati messi in gioco 32 anni di attività professionale e 20 anni di impegno politico e istituzionale senza mai essere stato sfiorato da un’indagine, ma neanche dal sospetto di una condotta meno che corretta.

L’auspicio – ha detto ancora Sarro – è che questa vicenda, che non è l’unica nella storia giudiziaria di questo Paese, possa servire per far riflettete tutti, anche il Parlamento, affinché le garanzie di libertà siano effettive e non puramente formali.

La magistratura giudicante –ha concluso il parlamentare– è stata in grado di assumere una decisione coraggiosa, nonostante il clima di forte suggestione che intorno alla mia vicenda si era creato”.

L’ordinanza era stata emessa nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Napoli in relazione ad alcuni appalti della Gori (società che gestisce il ciclo delle acque per conto dell’Ambito Territoriale Ottimale Ato 3, di cui Sarro è stato commissario) che, secondo l’accusa, sarebbero stati ‘pilotati’ dall’esponente politico.

Sarro, già senatore azzurro e primo cittadino di Piedimonte Matese, dopo la richiesta di arresto si era dimesso da tutte le cariche politiche (rivestiva il ruolo di commissario provinciale di Forza Italia a Caserta), da commissario dell’Ato 3 e da componente della Commissione parlamentare Antimafia.

Si è sempre professato estraneo alle accuse mossegli dai magistrati della Dda partenopea.

L’avvocato del politico: sono finiti i giorni bui

“Un provvedimento ingiusto –ha dichiarato l’avvocato Vincenzo Maiello, legale di Sarro, sull’annullamento dell’ordinanza di custodia nei confronti del parlamentare- contrario al diritto e alla verità dei fatti.

Sono finiti i giorni bui- ha aggiunto – il Riesame ha messo la barra della legge e del diritto al centro delle valutazioni.

 L’onorevole Sarro era abbastanza scosso per quanto accaduto.

Per lui sono stati giorni di sofferenza, soprattutto dal punto di vista psicologico”, ha detto ancora l’avvocato Maiello.

Il legale ha sottolineato che la decisione dei giudici ha restituito ‘tranquillità’ al parlamentare ‘dopo questi giorni bui’.

La vicinanza del partito

Deborah Bergamini, responsabile della comunicazione di Forza Italia, ed il senatore Domenico De Siano, leader regionale degli azzurri in Campania, hanno commentato nella tarda mattinata la svolta del ‘caso’ giudiziario:

“Immutata e sempre salda l’assoluta fiducia nella magistratura, di cui -ha affermato il senatore De Siano– rispettiamo sempre il lavoro.

Siamo assolutamente felici per la decisione assunta dal Tribunale del Riesame nei confronti di Pio Del Gaudio e dell’onorevole Carlo Sarro, di cui, conoscendone lo spessore umano, professionale e politico, siamo certi che si dimostrerà l’assoluta estraneità ai fatti addebitatigli”.

E la Bergamini: “Esprimiamo gioia e soddisfazione per la decisione del Tribunale del Riesame di Napoli che ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare.

Le accuse a lui mosse – ha proseguito – si sono dimostrate infondate in pochi giorni, come avevamo ampiamente previsto.

Si sarebbe potuto evitare tanto rumore per nulla, ma siamo felici per l’onorevole Sarro, che ha confermato ancora una volta, cosa della quale eravamo certi, di essere una persona onesta e pulita, oltre che un professionista serio e rispettabile”.