Baia Latina. Casa per anziani, la querelle continua: non ammessa la parte civile
Nella mattinata di martedì 23 giugno al Tribunale di Caserta si è tenuta l’udienza a carico della signora Friello Teresa per esercizio abusivo della professione, difesa dalle avvocatesse Antonietta Russo (nella foto a sinistra) e Michela Marruccelli (nella foto a destra).
Il tutto era partito da una denuncia del dottor Michele Schiavone, difeso dall’avvocato Di Matteo, direttore della residenza per anziani “Clinica Baia 2000”, che aveva denunciato la Friello e sua madre, Pasqualina Mancini, ritenendo che avesse avviato abusivamente la gestione di una residenza per anziani.
La Friello è titolare di diploma OSS ed aveva lavorato, con la qualifica di Livello A, alle dipendenze di “Baia 2000” fino al 2011, epoca in cui venne licenziata.
Il dottor Schiavone si era costituto parte civile nel precitato processo al fine di conseguire il risarcimento dei danni conseguenti dalla presunta attività illecita della Friello.
Già nel mese di luglio 2014 le avvocatesse riuscirono a dimostrare l’estraneità ai fatti della signora Mancini, madre della Friello, ma ora i legali della Friello, avvocati Antonietta Russo e Michela Marruccelli, hanno raggiunto un altro obiettivo importante atteso che, grazie alle loro difese, il dottor Schiavone è stato escluso come parte civile dal processo, in quanto il Giudice, dottor Pacelli, in totale accoglimento delle richieste formulate dalla difesa Marruccelli – Russo, ha dichiarato inammissibile la costituzione di parte civile del Dott. Schiavone, in quanto – quale persona fisica – non è legittimato a richiedere alcun danno, atteso che il reato ascritto alla Friello rientra tra i reati contro la pubblica amministrazione e comunque, in ogni caso, nell’atto di costituzione di parte civile non vi sono elementi probatori a sostegno dei presunti e pretesi danni patiti dal Dott. Schiavone.
In conseguenza di ciò il Dott. Schiavone esce di scena e non potrà richiedere alla Friello alcun tipo di danno.
Ovviamente il processo penale continuerà a carico della Friello.</div>
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