Gioia Sannitica. Percorsi differenziati domenica per la terza ciclo-maratona del Matesannio

giunta quest’anno alla sua terza edizione ed in programma domenica prossima. La gran fondo si svilupperà attraverso i due percorsi di gara, il primo da 84 km ed il secondo da 112,5 chilometri da pedalare affrontando i 1409 metri dell’ascesa di Bocca della Selva, disegnati dai dirigenti del sodalizio presieduto da Claudio Melillo che ha la stessa denominazione della manifestazione, così da portare i partecipanti a scoprire un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni che unisce il Sannio al Parco Regionale del Matese e al massiccio del Matese. Il comitato organizzatore della manifestazione ha definito la ricca premiazione finale che vedrà assegnare un telaio Bianchi Carbon modello Infinito, una MTB Bianchi modello Kuma 26,5”, una coppia di ruote, un casco prodotto dalla Limar e due splendide opere di cui una realizzata dal maestro Silvano D’Orsi e la seconda da Mirela Cicosel Vasilica, allieva del maestro D’Orsi Opere uniche firmate da Silvano D’Orsi, artista del Movimento degli Arcani, pittore dalle emozioni sussurrate, grazie a un costrutto di gentile armonia. La sua linea narrativa è visionaria e allusiva, quindi arcana. Il suo alfabeto creativo vive di leggi proprie, regolato da una sorta di avveduto candore, che mira consapevolmente a sedurre tramite le forme suadenti di un universo figurale dai tratti metafisici. Sulla sua pittura a olio sovrappone a volte strisce di tessuto che intessono un gioco mimetico, facendo parte degli indumenti di un personaggio, o coloristico, alludendo a un paesaggio di casette. In altri casi, infine, definisce strutture arborescenti di astratto impianto segnico, ma di sicuro impatto emotivo. Nelle sue composizioni vive il silenzio, l’attesa di eventi misteriosi, forse la solitudine. Il gioco delle situazioni lasciate in sospeso si apre ogni volta all’interpretazione che può darne solo la sensibilità di chi sa accoglierle. Cibo e arte un accoppiamento magnifico che ha ispirato maestri dal Seicento a Warhol. Così dopo le tele di D’Orsi, alle prime cinque società della classifica per team verranno assegnati confezioni di insaccati e prodotti tipici locali, proprio quei prodotti che hanno ispirato artisti come De Chirico, De Pisis, Magritte, Lucio Fontana, Renato Guttuso e domenica rappresenteranno il giusto premio per lo sforzo compiuto da coloro che difendendo i colori di uno stesso team riescono a raggiungere ambiti traguardi da festeggiare insieme.