Caiazzo. Comune: ‘Si salvi chi può’ dopo la ‘fuga’ della segretaria: impietosa l’opposizione
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L’amministrazione comunale di Caiazzo è nel caos più totale
in seguito alle improvvise dimissioni della stimata segretaria comunale dottoressa Rosalia Di Caprio.
Infatti la segretaria comunale proprio in queste ore, di punto in bianco, da un momento all’altro, ha appeso alla porta le chiavi del suo ufficio ed ha definitivamente lasciato il comune di Caiazzo senza una apparente e comprensibile motivazione in grado di spiegare un gesto straordinario per la città di Caiazzo.
Dopo il tradimento del sindaco Sgueglia nei confronti del suo ex gruppo, gesto senza precedenti, se ne aggiunge un altro, altrettanto nuovo per la comunità caiatina.
È infatti la prima volta nella storia dell’antica cittadina che un segretario comunale lasci con queste strane modalità il comune di Caiazzo, sebbene, secondo voci che circolano nei corridoi della politica, negli ultimi tempi, la stessa dottoressa Di Caprio parrebbe essere stata oggetto di aspre discussioni e scontri verbali con dipendenti, sfociate in vere e proprie aggressioni verbali, senza che fossero state mai prese le difese da chi avrebbe invece dovuto farlo.
Sembrerebbe, inoltre, forte il dissenso su alcune scelte che l’amministrazione comunale avrebbe voluto effettuare e sulle quali la stessa Di Caprio non avrebbe espresso il necessario parere di regolarità e legittimità dovuto.
Al centro della ipotetica questione, note di alcune spese e utilizzo di fondi che sarebbero dovuti entrare attraverso sponsorizzazioni forse in contrasto con le norme contenute nel regolamento anti corruzione a cui sempre più spesso la funzionaria raccomandava di attenersi.
Molte di queste al momento sono solo voci che, se dovessero trovare riscontro nei fatti, confermerebbero il grave quadro di quella che è la situazione attuale all’interno del comune di Caiazzo.
Il gruppo ‘Uniti per Caiazzo’ non tarda a far sentire la propria opinione sulla vicenda e i componenti si dicono preoccupati circa il clima che regna all’interno della casa comunale:
“Non vorremmo che l’incredibile abbandono della dottoressa Di Caprio, persona onesta a cui va tutta la nostra solidarietà e stima per l’impegno profuso in questi anni, sia legato a motivazioni relative alla richiesta di rispetto delle norme contenute nel regolamento anti corruzione oppure relative alla legittimità di alcune spese effettuate ultimamente per manifestazioni e per altre attività.
Scriveremo al Prefetto affinchè convochi la dottoressa Di Caprio e il Sindaco per capire le motivazioni che sono alla base di un gesto improvviso e straordinario per la nostra cittadina”.
Il gruppo Uniti per Caiazzo è inoltre molto preoccupato circa la legittimità e la legalità degli atti che dovranno essere emessi e pubblicati in questi giorni, visto anche il particolare momento che attraversa l’Ente, sprovvisto del segretario comunale, unica figura legittimata a convocare e a verbalizzare gli atti del consiglio comunale e ad esprimere la legittimità amministrativa degli atti deliberati da giunta e consiglio.
“Chiediamo al sindaco di nominare quanto prima un segretario comunale, unica figura legalmente in grado di garantire il corretto funzionamento degli uffici e la legittimità amministrativa degli atti.
Saremo vigili che non si ricorra a situazioni di comodo.
Con la segretaria comunale va via una importante figura, garante della legittimità e della legalità degli atti amministrativi”.
Dopo l’ennesimo colpo di scena al comune, il sindaco Sgueglia è sempre più solo e con questo atto, delega sempre più le scelte politiche a chi non dovrebbe occuparsi di politica.
“Dopo l’ennesimo abbandono è anche il caso di dire, si salvi chi può da questa amministrazione abusiva e politicamente fallimentare”.
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