Teano. Il sindaco ribatte alle accuse ‘murali’ della minoranza
“Si tratta solo d’insinuazioni e offese.
La foga di scrivere e di urlare gioca a volte brutti scherzi: fa confondere e qualche volta induce non a rappresentare la realtà ma a raccontare i propri sogni o frustrazioni.
Strano che, alla totale assenza istituzionale di quella che si autodefinisce ‘minoranza consiliare’, si contrapponga tanto sparlare e il solito pettegolezzo da ‘svendita pubblicitaria’.
In realtà la lettura del manifesto mi restituisce solo sorpresa istituzionale e delusione umana.
La sorpresa è quella di costatare che non esiste la voglia di tenere le discussioni di merito nelle sedi istituzionali, ove le contestazioni e le critiche possono essere dibattute e valutate, luoghi dai quali invece i membri della minoranza preferiscono sempre più spesso allontanarsi come degli estranei, quasi a consacrare un’assoluta incapacità di sostenere le proprie critiche.
La delusione umana è quella di dover leggere ancora offese e insinuazioni che credevo essere finite con il tramonto del vecchio; invece la mediocrità, l’ignoranza istituzionale e il vizietto dello spargere fango resistono ancora oggi e crescono rigogliose dalle stesse radici di sempre”.
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