Roccamonfina. Elezioni comunali: l’ex vice sindaco De Filippo ‘spara a zero’ contro l’ex ‘sindaca’?
nel momento della costatazione di una gestione amministrativa (della Tari) ritenuta da lui unilaterale, scellerata e caratterizzata dalla poca trasparenza nei processi decisionali, l’altro giorno nel corso del comizio della sua lista “La Primavera Roccana”, ha fatto distribuire ai presenti un messaggio che spiega per sommi capi la vicenda delle sue dimissioni.
Ricollegandosi ai manifesti che fece affiggere nel momento del terremoto politico amministrativo, il candidato Vittorio De Filippo (nella foto a destra) ha sottoscritto (a sinistra foto del documento):
“Tanto per capirci… non capisco!
Viste le vicende politiche di questi giorni, ritengo giusto e doveroso rivolgermi a chi viene nuovamente chiamato ad esprimere il proprio consenso verso persone che, mai come questa volta, non solo dovranno amministrare la cosa pubblica ma anche -e soprattutto- ridare immagine ad un Comune ‘disastrato’ non solo economicamente ma anche come ‘immagine’.
Voglio ancora una volta sottolineare che la mia partecipazione a questa nuova e, da parte mia, non inaspettata campagna elettorale, è frutto del rispetto verso coloro che nella scorsa tornata mi hanno concesso un indiscusso successo, frutto dell’affetto e della stima di tanti roccani ed a cui ho dimostrato di non voler in alcun modo partecipare ad una gestione amministrativa unilaterale e scellerata caratterizzata dalla poca trasparenza nei processi decisionali, rimettendo il mio mandato esclusivamente nell’interesse della comunità di Roccamonfina.
Ancora oggi, nonostante tutto, vedo persone che negli anni hanno distrutto tutto ciò che era possibile distruggere, da un lato candidarsi per riprendere il potere perso e dall’altro, ri-candidarsi per ricostruirsi la propria immagine persa.
Che vergogna…”.
Sottoscritto è firmato da Vittorio De Filippo, candidato al consiglio comunale per la lista n.1 “La Primavera Roccana”.
Il messaggio, recante il pensiero del candidato De Filippo, è stato praticamente gradito da tutti i presenti poiché, in questa campagna elettorale, c’è chi sta facendo breccia negli animi degli elettori, con il racconto della vicenda completamente stravolto, per meri fini politici.
(Anna Izzo)
