Gioia Sannitica. Residuato bellico rinvenuto dall’ex sindaco Fiorillo nel terreno familiare

assessore comunale di Gioia Sannitica allorché, mentre lunedì arava un fondo di proprietà familiare, notando fra le aride zolle un cubo metallico, non ci ha pensato due volte a imbracciarlo e accantonarlo in un angolo del terreno, solo allora rendendosi conto che aveva maneggiato con eccessiva disinvoltura un residuato bellico.

Una micidiale mina antiuomo, usata alla fine delll’ultima guerra dai soldati tedeschi, in ritirata verso la linea “Gustav”, per rallentare l’avanzata degli americani, come ipotizzato dagli agenti della polizia locale, allertati dallo stesso Fiorillo, e confermato successivamente dai carabinieri di Piedimonte Matese che hanno fatto intervenire gli artificieri dell’Esercito Italiano, i quali da un più accurato esame dell’ordigno, hanno accertato che si trattava di una mina antiuomo del tipo “S35 – Schutzenmine”, di nazionalità tedesca, risalente alla seconda guerra mondiale.

Messa in sicurezza la bomba, gli artificueri del Genio sono tornati nel pomeriggio di giovedì con attrezzatura idonea a farla brillare in una cava cittadina dismessa.