Mondragone. Sgominata gang di estorsori, ricettatori e rapinatori: perfino dei pompieri!

Sono stati colpiti dalle ordinanze Carlo Gervasio, 32 anni di Formia, Nabil El Ati, 37 anni tunisino, Giuseppe Fiorillo, 48 anni di Mondragone, Pietro Cirella, 39 anni di Francolise.

L’indagine, condotta dall’aprile 2013, tra origine da un’inchiesta della Dda in merito a gravi episodi di estorsione commessi a Mondragone in quel mese.

L’attenzione degli inquirenti si era concentrata su Antonio Razza, il quale, insieme con altri complici, ha realizzato, da giugno a settembre 2013, una serie di reati contro il patrimonio.

Il materiale investigativo sino ad allora acquisito, frutto di intercettazioni telefoniche ed ambientali, nonché di accertamenti di riscontro sul territorio, ha permesso di ricostruire il modus operandi del gruppo crinale che è riuscito, in soli 4 mesi, a realizzare furti, rapine ed estorsioni ai danni di cittadini italiani e stranieri a Mondragone, Formia e Scauri.

Il metodo utilizzato dagli indagati era sempre lo stesso: effettuavano preliminarmente un sopralluogo sull’obiettivo da colpire; realizzato il furto o la rapina, si adoperavano per ricettare il bene illecitamente acquisito grazie ad un complice.

In particolare le indagini hanno fatto luce su 9 furti, di cui due tentati, all’interno di abitazioni, locali pubblici ed aperti al pubblico. Particolarmente significativo è stato quello perpetrato all’interno della caserma dei vigili del fuoco di Mondragone, dove gli indagati hanno aspirato un ingente quantitativo di carburante, poi rivenduto. Sono poi accusati di una rapina impropria per un autocarro sottratto al titolare di una masseria e di tre episodi di estorsione attraverso il sistema del ‘cavallo di ritorno’.

In particolare, in due occasioni, le vittime, considerata l’unità dei beni sottratti (autocarri e motocicli) avevano ceduto all’attività estorsiva versando al gruppo criminale la somma di denaro richiesta per avere indietro i beni sottratti.