Caiazzo. Web a lutto per la morte del cavalier Crescenzo Merola: toccante ricordo di un estimatore
Lo abbiamo appreso da Facebook e ciò ci ha rammaricati davvero, visto che la stima ed il rispetto per la figura di Crescenzo Merola, Maresciallo dell’Aeronautica in quiescenza, Cavaliere della Repubblica ma sopra ogni cosa, uomo perbene, non è più.Il grande Maresciallo è scomparso qualche giorno fa, lasciando questo mondo così come lo aveva vissuto, in maniera sobria, discreta e con tanta, ma proprio tanta umiltà, sebbene la caratura della sua personalità fosse altissima.
“Enzo” così per gli amici che lo stimavano (ma anche chi non ha avuto il privilegio di essergli amico), era nato l’8 gennaio 1936.
Una vita nelle Frecce Azzurre dell’Aeronautica Militare e, dopo il meritato riposo, si occupava anche della ferramenta di famiglia, ubicata in via Aulo Attilio Caiatino.
Era rimasto vedovo, ma la forza gliela davano i figli Pasquale e Patrizia, eletta quest’ultima nel Consiglio Comunale di Caiazzo due anni fa, con un vero plebiscito di voti, risultando la prima consigliera comunale in termini di suffragio.
Su Facebook sono innumerevoli i messaggi di cordoglio che negli ultimi cinque giorni dalla dipartita del Maresciallo, avvenuta lo scorso 20 aprile, continuano a giungere.
Uno per tutti, quello dell’ex consigliere comunale di Caiazzo, Fabio Sgueglia che, nel commentare la notizia ha scritto: “Per me oggi è una giornata tristissima! Si è staccato un altro filo dalla giostra della mia vita! Enzuccio di te si può dire e si deve dire una sola parola: Una persona PERBENE! Ai figli ,Pasquale e Patrizia, che amo come miei figli ed ai nipoti che, ha tanto amati, va un grande abbraccio e un bacio dato da chi ha tanto amato il loro caro congiunto. ENZO, ci hai solo preceduto!”
Per Caiazzo Rinasce scrivere questo post ha un senso chiaro e ben preciso: è per Giustizia!
E’ giusto sebbene con un po’ di ritardo, ricordare le persone per bene che, lasciandoci, impoveriscono di valori questo mondo terreno.
E’ giusto ricordare alle giovani generazioni che persone oneste e leali come il Maresciallo Crescenzo Merola debbano -ed è un obbligo morale- essere additate come esempi viventi!
Ed è giusto ricordare che una persona seria, laboriosa e ancor più umile, sia riuscita con le sue sole forze, a dar vita ad una famiglia “modello”, timorata di Dio e ancor più sempre ben disposta a dare un aiuto, una parola di conforto a tutti.
Io, personalmente, del Signor Merola ho un ricordo indelebile, quando ebbi l’onore di conoscerlo.
Mi recai alla ferramenta per fare delle compere e lui sorridendo mi disse: “Ho più di settantanni e non mi è mai capitato di notare una persona ra’ Chian’ e Cajazz’ (Piana di Monte Verna, ndr) venire a vivere qui a Caiazzo con tanto entusiasmo!”.
Logico il riferimento all’antica e oramai svanita rivalità tra i due Comuni vicini, i cui abitanti non vedevano di buon occhio il paesello dell’altro
. Ora dopo anni mi sento rinfrancato perchè, tra le tante cose belle che ho potuto fare a Caiazzo e le tante persone perbene conosciute, posso dire che ho avuto modo di incontrare e conoscere una persona perbene come il Maresciallo Crescenzo Merola!
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