Piedimonte Matese. Terzo assessore: chi la spunterà fra Catarcio e Iannotta?

Si restringe agli ex assessori Marcellino Iannotta e Fernando Catarcio il ventaglio

delle opzioni sul tavolo del sindaco Vincenzo Cappello per la nomina del terzo componente maschio della giunta comunale.

Quella che sembrava essere una corsa a tre per l’ultimo assessorato rimasto libero per la quota azzurra, nelle ultime settimane ha visto calare vistosamente le quotazioni del consigliere comunale di maggioranza Pinuccio Simonetti che sembra destinato a restare tra i banchi dell’assise cittadina senza raggiungere l’ambita meta dell’esecutivo.

In compenso, per l’esponente del Nuovo Centro Destra sono pronte diverse deleghe, anche di un certo peso, che il primo cittadino potrebbe conferirgli all’indomani della definizione dell’assetto complessivo della giunta, così da recuperare anche qualche diversità di veduta di troppo che, lo scorso anno, portò Simonetti a rimettere gli incarichi relativi alla Polizia Municipale nelle mani del sindaco.

Risolta la questione relativa alla posizione di Simonetti, anche se non è escluso che alla fine possa cambiare nuovamente il destino amministrativo del consigliere aderente al gruppo di Piedimonte Democratica, resta da sciogliere solo il nodo del terzo assessorato, oltre al capitolo sempre aperto della scelta della seconda donna da nominare nell’esecutivo.

Tra i maschi che siedono in maggioranza, a sgomitare di più per rientrare nella stanza dei bottoni sono sicuramente Iannotta, secondo degli eletti con oltre 500 voti alle ultime comunali, e Catarcio che pure arrivò nelle prime posizioni utili per chiedere l’assessorato che puntualmente gli fu riconosciuto nel rimpasto verificatosi dopo il primo anno di governo locale.

È proprio Catarcio appare in pole position in questa fase della vita amministrativa e politica cittadina che si intreccia con le elezioni regionali e provinciali di maggio.

Sul consigliere ex socialista punta da sempre Gennaro Oliviero, il consigliere regionale eletto nel Psi ma di recente transitato nel Pd che sarà il candidato dell’alto casertano tra le fila democratiche alle prossime regionali.

Oliviero sponsorizza Catarcio per potersi così rafforzare nel l’imminente campagna elettorale, potendo contare su un ma figura di peso sul piano amministrativo locale che gli ritornerà sicuramente utile sotto il profilo elettorale, con Cappello che in questa fase non può fare a meno di scontentare un personaggio di primo piano del proprio partito.

Non è un mistero che in questi giorni il sindaco si sta giocando la partita della candidatura a presidente della Provincia nell’ambito del Pd e scontentare una componente importante come quella dei socialisti democratici di Oliviero non gli conviene, anche per i voti di sindaci e amministratori locali che l’ex leader socialista gli può portare in dote alle elezioni provinciali del 12 maggio.

In tale ottica, la posizione di Catarcio appare in pole position per il terzo assessorato, in vantaggio rispetto a Iannotta che può solo fare leva sulla sua forza elettorale espressa nel maggio 2012 per riconquistare lo spazio in giunta perso, anche se alla fine il capo dell’amministrazione tirerà a campare fino alla tornata elettorale di maggio, procedendo con le ultime nomine quasi sicuramente solo a giugno quando il clima si sarà rasserenato almeno sotto il profilo politico.