Matese e dintorni. ‘Monnezza’: il grande ‘business, Comune per Comune

Quanto costa tenere in piedi un Ente Comunale, in termini di energia e smaltimento rifiuti?

In alcuni casi tanto, in altri poco. Fatto sta che tra i vari Enti dell’Alto Casertano emergono cifre in qualche caso davvero notevoli. Abbiamo fatto un conteggio attraverso il portale del Governo Italiano http://www.soldipubblici.gov.it calcolando alle varie voci, le spese. Ed ecco cosa viene fuori. Partiamo dal Comune di Alife che alla voce energia (2014) ha speso 340mila euro, mentre per i rifiuti (2014) ha speso 844mila euro; il capoluogo matesino, Piedimonte, energia (2014) ha speso 420mila euro, mentre per lo smaltimento dei rifiuti (2014), 2 milioni e mezzo di euro (2.551.000). Quest’anno nei primi tre mesi il Comune di Piedimonte Matese registra una spesa di smaltimento dei rifiuti di 220mila euro. E’ la volta di Gioia Sannitica, uno tra i Comuni sulla carta più virtuosi. Infatti sono stati spesi (2014) 32mila euro di energia e 126mila euro (2014) di smaltimento rifiuti; anche il vicinioro San Potito Sannitico viaggia su spese tranquille 43mila euro in energia (2014) e 185mila euro (2014) per lo smaltimento dei rifiuti. Quest’anno nei primi tre mesi ne ha spesi 33mila di euro. Passiamo ad Ailano che spende 131mila euro (2014) in energia e 175mila euro (2014) per lo smaltimento rifiuti. Nei primi tre mesi del 2015 ha già speso 52mila euro per l’energia e 35mila euro per i rifiuti. A Raviscanina spesi 91mila euro (2014) per l’energia e 144mila euro (2014) per i rifiuti e nel 2015 spesi 16mila euro per energia e 22mila euro per i rifiuti. Fontegreca invece è al massimo risparmio. Emergono 6mila euro (2014) per energia e 49mila euro (2014) per la spesa rifiuti. Prata Sannita 265mila euro (2014) energia e 137mila euro (2014) rifiuti. Quest’anno per l’energia l’Ente guidato da Mimmo Scuncio ha già speso 19mila euro. E passiamo a Pratella il paese che in assoluto ha speso di più in termini di energia, superando addirittura Piedimonte Matese! Infatti alla voce energia risultano spesi 637mila euro (2014)!!! Per i rifiuti invece le cifre sono più modeste, 40mila euro. Ciorlano spese energia (2014) 32mila euro, mentre per i rifiuti spesi 63mila euro (2014). Quest’anno energia 6mila euro e rifiuti 11mila euro. Capriati a Volturno spende 126mila euro (2014) di energia e 31mila euro (2014) di spese smaltimento rifiuti. Quest’anno per i rifiuti Capriati ha già speso 4mila euro, mentre per l’energia, 9.900 euro. Gallo Matese ha speso 66mila euro (2014) in energia e 41mila euro (2014) per i rifiuti. Nel 2015 ha speso 10mila euro per l’energia e 4mila euro per i rifiuti. Letino, 80mila euro (2014) in spese energetiche e 42mila euro (2014) per spese smaltimento rifiuti. Quest’anno spesi 8.900 euro per spese energia. San Gregorio Matese ha speso 18.700 euro (2014) per energia e 139mila euro (2014) rifiuti. Quest’anno spesi 11.200 euro energia e 45mila e 200 euro rifiuti. Alvignano invece ha speso 277mila euro (2014) spese energetiche e 559mila euro (2014) per lo smaltimento dei rifiuti. Nel 2015 spesi 10mila euro alla voce energia e 86mila euro rifiuti. Baia e Latina 116mila euro (2014) energia e 323mila euro (2014) rifiuti. Qust’anno 24mila euro energia e 70mila euro rifiuti. Dragoni e qua sono numeri! Per l’energia spesi 580mila euro (2014)! E per smaltire i rifiuti 555mila euro! Un Comune di appena 2mila abitanti. Caiazzo, dopo Alife detiene il record per la spazzatura. Intanto per l’energia ha speso 33mila euro (2014) mentre quest’anno è già arrivato a spendere in energia 79mila euro! Per i rifiuti, lo smaltimento è costato 740mila euro (2014) e solo nei primi tre mesi del 2015, la somma è arrivata a 67mila euro, anche se questa media porta ad una media finale di 250 -300mila euro. A Ruviano il Comune dove smaltire rifiuti costa quasi “zero”. Infatti spesi 5mila euro (2014), mentre in energia 95mila euro (2014). E sempre in tema rifiuti, quest’anno il Comune retto da Roberto Cusano ha già speso 12.400 euro (media in ogni caso da record positivo). Piana di Monte Verna. Il Comune retto da Giustino Castellano registra una spesa di energia di 25mila euro (2014), mentre per i rifiuti 136mila euro (2014). Ma nei primi tre mesi di quest’anno si registra una impennata con una spesa di 90mila euro. Pontelatone spesi 83mila euro (2014) in energia e quest’anno spesi 4.800 euro. Per smaltire i rifiuti 400mila euro (2014) e per quest’anno la media è bassissima, 7mila e 700 euro. Castel di Sasso spesi 46mila euro (2014) per l’energia, mentre quest’anno spesi nel primo trimestre 6.800 euro. Per smaltire i rifiuti invece spesi 41mila euro (2014), e nel 2015 spesi 10mila e 500 euro. Formicola ha speso 99mila euro (2014) per l’energia, quest’anno già a quota 25mila, mentre per i rifiuti ha speso 214mila euro (2014) e qust’anno è già a quota 25mila euro. Liberi ha speso 105mila euro (2014) per smaltire i rifiuti, quest’anno 4.700 euro e per l’energia 159mila euro (2014) e nel 2015 ha speso 8.500 euro. Infine Castel Campagnano, che ha speso in energia 78mila e 600 euro (2014) e quest’anno pochissimo 774 euro. Per smaltire i rifiuti invece, spesi 230mila euro (2014) e nel 2015 la quota del primo trimestre è di 46mila euro. Alla fine risulta che tutti i Comuni presi in considerazione (venticinque), per smaltire i loro rifiuti hanno speso quasi otto milioni di euro (7.850.000,00) solo nel 2014! Una cifra che fa riflettere se pensiamo che in altre zone d’Italia, smaltire i rifiuti, soprattutto per i piccoli Enti è un introito e non una spesa! La chicca finale riguarda l’Ente Provincia di Caserta che introita come tassa rifiuti 550mila euro e spende alla voce energia due milioni di euro tutti valori rapportati al 2014.