Piedimonte Matese. Comune, il ‘nuovo’ che avanza: tonano in Giunta Leuci e Costarella, ‘neo assessori’ senza delega
Nominati i primi due assessori comunali, al momento senza alcuna delega.
Si tratta dei consiglieri comunali Attilio Costarella (nella foto a destra) e Costantino Leuci (nella foto a sinistra).
Il provvedimento si è reso necessario per dare innanzi tutto una svolta nella gestione del Comune e ancor più perchè c’era l’esigenza di “smaltire” il pregresso.
Ma il lavorio del sindaco Vincenzo Cappello alla ricerca della “quadra” sulla nuova giunta comunale che dovrà completare da qui a breve a breve, prosegue.
Nel frattempo che le recenti modifiche allo Statuto Comunale approvate nell’ultima seduta del Consiglio comunale vengano pubblicate sul Bollettino ufficiale della Regione Campania per poi diventare esecutive e, quindi, un minuto dopo applicabili alla realtà amministrativa locale, il primo cittadino sta consultando le varie anime, sia politiche che amministrative, che convivono all’interno della squadra.
Una stretta finale necessaria per non far passare ulteriore tempo prezioso.
Si lavora anche sul profilo delle due assessore in quota rosa.
Proprio sulla scelta che dovrà essere fatta nei prossimi giorni e su quali rappresentanti del gentil sesso nominare, seppur dal partito è arrivata la richiesta di un confronto su nomi e profili e, allo stesso tempo, un plauso sulla svolta rosa finalmente impressa dopo vari solleciti, Cappello ci ha tenuto a ribadire anche ai dirigenti democratici che le due nuove assessore dovranno rispondere ad un identikit ben preciso in quanto dovrà trattarsi di persone in grado di dedicare il maggior tempo possibile all’azione amministrativa e al governo del municipio, senza lesinare energie e impegno personale.
Due caratteristiche queste che, da più di uno dei presenti, è apparso come un chiaro riferimento a due nomi che circolano in particolar modo in queste ultime settimane, ovvero l’ex segretario cittadina della Margherita Elena Settembrini e l’esponente democratica Franca Cinotti, cognata del dimissionario assessore Ferrante.
Nel riaffermare la centralità del Partito Democratico anche nelle questioni municipali unita alla necessità di non mortificare sia i consiglieri democratici che siedono in maggioranza e che sono stati tra i primi eletti, tra cui Marcellino Iannotta, che le altre anime, tra cui i neonati socialisti democratici rappresentati da Fernando Catarcio, non sono mancati inviti al sindaco a scegliere sulla base anche di determinate professionalità e specifiche competenze, tra cui quella importante ed in questo fondamentale per la vita del Comune, relativa alle Finanze e al Bilancio, deleghe queste di cui prima di tutto Cappello vorrebbe sgravarsi per poter poi assumere quelle altrettanto pesanti ai Lavori Pubblici lasciate libere dallo stesso Ferrante.
Un confronto questo sui profili delle due nuove componenti in gonnella dell’esecutivo proseguito anche l’altra sera, nel corso della riunione di maggioranza di Piedimonte Democratica convocata dal capogruppo Fabrizio Pepe proprio per avviare il discorso sui nuovi assetti amministrativi.
Pur nel rispetto dell’autonomia discrezionale del capo dell’amministrazione, che sceglierà soprattutto in base alla fiducia che nutre nei nuovi collaboratori, le nomine andranno comunque condivise con i consiglieri che lo sostengono alla guida del Municipio, principio al quale Cappello certamente non intende sottrarsi ma che comunque deve coniugarsi, come ribadito dallo stesso sindaco durante il vertice, con la necessità di rilanciare l’azione amministrativa e di dare comunque una svolta in positivo al governo cittadino, grazie proprio all’innesto di due donne che consentiranno all’amministrazione di aprirsi all’esterno e alla società civile.
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