Dragoni. Il Comune ‘distacca’ un dipendente presso altro ente per risparmiare, ma poi assume un altro per sostituirlo!
Con delibera 8/2015 la Giunta comunale di Dragoni, capeggiata dal sindaco Silvio Lavornia, ha autorizzato il distacco semestrale presso il Comune di Galluccio, con decorrenza primo febbraio, del dipendente Giuseppe Pinelli, responsabile del settore Finanza e Tributi.
Per conseguenza, con decreto 1/2015, la responsabilità del servizio Finanziario e Tributario veniva affidata al sindaco Silvio Lavornia.
Dai relativi documenti si evince fra l’altro che tale attribuzione, avente carattere di eccezionalità e temporaneità, è sostanzialmente determinata dalla necessità di contenere le spese comunali.
In seguito, però, constatata la carenza organica e preso atto che nell’ambito comunale non vi fossero professionalità idonee alla gestione complessiva delle attività facenti capo all’Area Finanziaria e Tributi, per il regolare svolgimento dei vari adempimenti e il rispetto delle relative scadenze, lo stesso esecutivo ha ritenuto necessario che il sindaco fosse affiancato da un esperto e pertanto, con atto 10/2015, ha chiesto al responsabile dell’Area Amministrativa di provvedere all’acquisizione, secondo la normativa vigente, di un preposto abilitato alla regolare gestione dei Servizi Finanziari.
Constatata la disponibilità rappresentata dallo studio Cercone, Zuzolo & Associati, con sede alla via Nuova Monte Muto di Piedimonte Matese, regolarmente accreditato alla piattaforma ASMEL per la fornitura di servizi, nel rispetto del codice dei contratti, e dato atto che il curriculum del dottor Cercone, agli atti dell’ufficio, è di particolare pregio in quanto lo stesso risulta essere Docente di Diritto Tributario presso la seconda Università degli Studi di Napoli, iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili al n.586/A nonché al Registro dei Revisori Contabili al numero 95000, con pluri decennale esperienza in materia di Revisione dei Conti Pubblici, l’incarico è stato affidato a tale professionista per il periodo equivalente alla carenza, cioè da febbraio a fine luglio, calcolando la spesa da coprire per l’intero semestre in 9.000 euro oltre IVA al 22%, per un totale di euro 10980.
Allo stato attuale, invero, nel redigendo bilancio 2015 trova capienza solo l’importo di 4.500 euro, sufficiente a coprire un periodo di circa tre mesi, tuttavia l’esecutivo ha approvato il disciplinare di incarico, che forma parte integrante e sostanziale del relativo atto e prevede una spesa complessiva, come su quantificata di 10.980 euro.
Comprensibile quindi la perplessità di alcuni contribuenti che, sulla base di tale situazione e in particolare delle premesse, allusive di una necessità di economizzare, e delle conclusioni da cui si evince una maggiore spesa di oltre 10.000 euro, auspicano un chiarimento da parte del sindaco, al contempo responsabile quale primo cittadino, capo dell’esecutivo e dello stesso ufficio interessato al tutto.
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