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Matese. Comunità Montana. Baif senza stipendio da 15 mesi minacciano sciopero generale

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I sindacati si facciano carico della questione degli stipendi arretrati che non percepiamo da 15 mesi.

È l’appello rivolto alle segreterie regionali della Fai/Cisl, della Flai/Cgil e della Uila-Uil dai braccianti agricoli e idraulico-forestali della Comunità Montana del Matese che si sono autoconvocati nei giorni scorsi in una assemblea per fare il punto della situazione drammatica che stanno vivendo i 224 operai forestali e le loro famiglie, la stragrande maggioranza traenti reddito dal solo salario che dovrebbe essere liquidato ogni mese al personale in servizio presso l’Ente montano.

All’esito dell’incontro, i delegati aziendali ed i Baif hanno chiesto ai vertici campani delle organizzazioni sindacali un incontro per discutere delle problematiche relative al settore della forestazione e per ricercare evitali strategie da attuare per arrivare ad una soluzione dell’intera problematica riconducibile “alla gestione delle politiche di settore affidata ad un quadro politico, nel totale disimpegno culturale e sempre più impegnato in comportamenti personalistici, che vanifica la nostra rivendicazione dei diritti”. La denuncia dei baif è forte e parte dal dato di fatto che “la cultura tanto sponsorizzata di un ambiente eco-sostenuto e di una agricoltura eco-compatibile non può escludere, il lavoro svolto dai lavoratori idraulici forestali a garanzia delle risorse territoriali e forestali e del loro contributo sul piano ambientale, economico e sociale. Avere al proprio centro la gestione e tutela del patrimonio forestale e delle aree verdi, la lotta al dissesto idrogeologico e alla prevenzione degli incendi boschivi”. Nel ricordare come “già nel 2010 la Regione Campania ha iniziato una radicale politica delle risorse da tagliare al capitolo della forestazione e alla tutela del territorio montano, con l’azzeramento del capitolo forestazione, per cui se non ci fosse stato l’intervento dello stato con il ricorso ai Fondi europei, si sarebbero avute conseguenze ben più devastanti sui diritti della categoria”, i lavoratori forestali ritengono che aver attivato 180 milioni dai fondi FAS negli anni 2012, 2013 e 2014 non può costituire certo “l’elemento di sicurezza futura del lavoro forestale”, per cui l’obiettivo vero è impegnare la regione a varare una legge di riforma atteso che la legge regionale 11/96 è ormai superata. “Purtroppo la Regione Campania, con la finanziaria regionale del 2013 approvata in data 16 aprile 2013, con l’art. 143 ha modificato la L.R. 11/96 ma a proprio piacimento. – lamentano i baif – Modificando il nostro rapporto di lavoro, pur non trasformando giuridicamente nella forma il rapporto, lo muta nella sostanza, riducendo a una forma di precariato e di ‘tempo determinato’ che incide in modo estremamente negativo sull’economia delle famiglie dei lavoratori monoreddito, negli anni 2013 e 2014 gli operai hanno effettuato soltanto 181 giornate lavorative”, senza contare che i lavoratori non percepiscono le proprie competenze per un ammontare di circa 15 mensilità, di cui i mesi di agosto e settembre del 2013, dal mese di marzo al mese di settembre del 2014 e le tredicesime degli anni 2013 e 2014, le quattordicesime degli anni 2013 e 2014, la cassa integrazione degli ultimi tre mesi dello scorso anno e gli arretrati contrattuali da cinque anni, pur continuando ad assicurare quotidianamente la proprio prestazione lavorativa. Alla luce di tanto, i forestali intendono intraprendere un’azione forte “in presenza delle imminenti elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania”, avanzando per ora formale invito ai sindacati di livello regionali e provinciali affinché assumano tutte le iniziative che si rendono necessarie per l’adeguata tutela della categoria dei braccianti agricoli-forestali nonché delle correlate esigenze del territorio, con un incontro urgente tra i segretari confederali e tutti gli operai forestali della comunità montana del Matese.

(Comunicato archiviato in @TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

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