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Oltre al dimissionario Antonio Ferrante, un altro membro dell’organismo di governo comunale potrebbe cedere il passo ad una nuova assessora esterna. Sarebbero due infatti le new entry…
Sarà almeno uno degli assessori uscenti ad essere sacrificato per far posto alla seconda donna che dovrà entrare in giunta. Se la prima rappresentante del gentil sesso andrà a sostituire il dimissionario Antonio Ferrante, che la scorsa settimana ha rimesso nelle mani del sindaco Vincenzo Cappello (nella foto a dx) la delega ai Lavori Pubblici, destinata a quanto pare ad essere mantenuta ad interim dal capo dell’amministrazione comunale anche all’esito del rimpasto, è per l’altra neo assessora in gonnella che va liberata una casella nell’esecutivo, lasciando fuori dallo stesso uno dei quattro assessori revocati dal primo cittadino giusto una settimana fa ed ora tutti in attesa di ricevere nuovamente la nomina assessorile. Ma nei piani di Cappello c’è la scelta di due componenti in rosa che equivalgono alla quota del 40% prevista dalla recente normativa in materia di parità di genere da rispettare anche nella formazione della nuova giunta, per cui uno degli ex assessori non sarà riconfermato restando tra i banchi del consiglio comunale a seguito dall’azzeramento dei giorni scorsi. E negli ambienti politici cittadini, essendo ancora top secret i nomi delle due donne destinate ad entrare in giunta, iniziano a circolare piuttosto i nomi dei papabili a dismettere i panni di assessore per tornare a vestire quelli di consigliere semplice. Al momento i punti fermi anche del prossima esecutivo Cappello-ter sembrano essere il vice sindaco Costantino Leuci (nella foto a sx), che resta l’alter ego del primo cittadino pur dopo qualche frizioni registratasi negli ultimi mesi, tanto da continuare a sostituire il sindaco nelle uscite pubbliche ed ufficiali anche degli ultimi giorni post-azzeramento, e l’assessore Attilio Costarella, che in caso di qualcosa di più di semplici contrasti, cioè di una rottura definitiva, tra Cappello e Leuci, veniva accreditato come il sostituto naturale di quest’ultimo sulla poltrona di vicario. È da questi due nomi che il sindaco ripartirà nel momento della nomina del suo terzo esecutivo, fermo restando che potrebbero cambiare le rispettive deleghe di appartenenza, mentre i maggiori indiziati ad uscire per far posto alla seconda donna da inserire in squadra sono gli ex assessori Marcellino Iannotta e Ferdinando Catarcio. Tra di loro dovrebbe venir fuori il nome del sacrificato sull’altare della quota rosa, sebbene si tratti di due figure importanti ed anche di peso all’interno della maggioranza di Piedimonte Democratica. Iannotta, alle ultime elezioni comunali, risultò il secondo degli eletti con oltre 500 preferenze personali, attivando ad una incollatura dal più votato Corrado Pisani, e dopo essere stato scavalcato due anni da Leuci per le funzioni di vice sindaco, mentre Catarcio è l’unico rappresentante del Partito Socialista Italiano di centrosinistra presente in Consiglio comunale, fedelissimo di quel Gennaro Oliviero ora passato nel Pd che sicuramente lo tutelerà per non depotenziare i suoi uomini sparsi sul territorio alla vigilia delle elezioni regionali di maggio.
Enzo Perretta
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Original article: PIEDIMONTE MATESE. Un assessore comunale uscente dovrebbe far posto alla seconda nomina in quota rosa della futura Giunta.
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