Vairano Patenora. Arrestati rapinatori ‘pivelli’ incastrati dalle due giovani vittime… e dalla Polfer
Smascherati a causa della loro spavalderia due minorenni del posto
che l’8 febbraio avvicinarono due ragazzi di Cassino fermi alla stazione ferroviaria di Vairano in attesa del convoglio che li portasse a casa.
Sotto la minaccia di un coltello i malviventi in erba pretesero i soldi, pochi euro che i due avevano in tasca.
Sotto la minaccia della stessa arma, inoltre, intimarono loro di mantenere il silenzio su quanto accaduto e poi, per controllare che non si rivolgessero alle forze dell’ordine, salirono sul treno con l’intenzione di “scortarli” fino a Cassino.
Sul treno, però, il controllore trovò la coppia di rapinatori senza biglietto e ordinò loro di scendere alla prima stazione utile anche perché si rifiutarono di mostrare i documenti.
Quando il controllore si allontanò, uno dei due, per scimmiottarlo, tirò fuori una carta di identità.
Gesto che permise ai due rapinati di leggere il suo vero nome e fornirlo, il giorno dopo, agli agenti della Polfer di Cassino comandati dall’ispettore Marisa Di Fruscia.
Le indagini avviate, ben presto hanno permesso di individuare la coppia di giovanissimi rapinatori anche grazie all’ausilio delle immagini registrate nella stazione e far scattare la denuncia per rapina in concorso.
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