Matese. Parco Regionale: agricoltura e ambiente deleghe per il nuovo esecutivo
Potrebbe arrivare presto la nomina della nuova giunta
del Parco Regionale del Matese.
Finalmente dopo lunghi anni di assenza assoluta, anche se il condizionale è d’obbligo, visti i precedenti, continui annunci, rimasti peró solo tali, l’Ente regionale potrebbe essere dotato dell’importante organo esecutivo chiamato ad affiancare il presidente Umberto De Nicola nell’amministrazione dell’area protetta matesina.
Proprio De Nicola, nei giorni scorsi, su impulso dell’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano, ha avviato le procedure per l’individuazione dei due rappresentanti delle associazioni agricole e ambientaliste presenti sul territorio del Parco Regionale del Matese, che dovranno sedere all’interno della giunta.
Nel nuovo organo al vertice dell’Ente, secondo la recente normativa regionale, entreranno a farne parte almeno un componente di nomina delle associazioni ambientaliste ed uno di nomina delle associazioni professionali agricole maggiormente rappresentative, mentre i restanti due posti saranno appannaggio dei 20 sindaci dei comuni rientranti nel perimetro del Parco, di cui 15 del casertano e 5 del beneventano.
Pertanto, prossimamente toccherà ai primi cittadini dei 20 comuni scegliere i due rappresentanti delle fasce tricolori che, insieme ai delegati delle associazioni ambientaliste e agricole, sederanno nella giunta retta da De Nicola, unitamente all’eventuale direttore del Parco, che nell’Ente del Matese ancora non c’è, che partecipa di diritto alle sedute con voto consultivo.
La Giunta potrà deliberare in merito a tutte le questioni generali dell’Ente e, in particolare adottare, sentito il comitato consuntivo regionale per le aree naturali protette, il piano per il parco e predisporre un piano pluriennale economico-sociale per le attività compatibili dell’area; approvare il bilancio preventivo con i relativi piani e programmi e il bilancio consuntivo; elaborare e adottare lo statuto dell’Ente e sottoporlo all’approvazione della Giunta regionale che si pronuncia nei successivi sessanta giorni.
Una volta nominati i rappresentanti delle associazioni ambientaliste e professionali agricole, che avranno trenta giorni per adempiere a tanto salvo essere considerate rinunciatarie, ed i due delegati della comunità dei sindaci, sarà poi il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, con proprio decreto, ad ufficializzare i componenti della giunta che dura in carica cinque anni e i suoi componenti possono essere riconfermati.
(Comunicato Stampa – Archiviato in @TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)