Da Vairano Patenora a Cassino per delinquere: due ragazzi espulsi con figlio di via
La Polizia Ferroviaria di Cassino, unitamente ai colleghi del Commissariato,
ha effettuato una capillare operazione di controllo del territorio durante tutta la mattinata di sabato, fermando numerose persone in arrivo nel piccolo centro del Basso Lazio, che durante i fine settimana attira giovani da tutto il circondario ed in particolar modo anche dalle zone dell’Alto Casertano.
Proprio due 20enni provenienti da Vairano Patenora sono stati oggetto dell’irrorazione del foglio di via obbligatorio, atteso che durante i controlli non hanno saputo specificare la presenza in un’area adiacente la stazione ferroviaria, frequentata da spacciatori e pregiudicati.
A carico dei due risultavano precedenti penali specifici per possesso di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio.
A seguito dei controlli, gli agenti hanno proposto l’irrorazione del foglio di via obbligatorio per anni tre dal territorio del cassinate.
L’operazione di servizio è stata disposta dalla Questura di Frosinone perchè la stazione ferroviaria di Cassino è una delle principali porte di ingresso in città.
In particolar modo il sabato, tra le migliaia di pendolari che vi transitano, ci sono anche disperati e malintenzionati che, dall’hinterland del casertano, arrivano in città per elemosinare o mettere a segno colpi di vario genere.
La rete dei controlli, istituita dagli agenti del Commissariato di polizia diretto dal vice questore Cristina Rapetti, e quelli della Polfer diretti dall’ispettore Marisa Di Fruscia, si è concentrata proprio tra i binari e le immediate pertinenze di piazza Garibaldi.
Sono stati 47 i soggetti identificati, quattro i denunciati, dei quali due perché possedevano oltre cento CD contraffatti e due per inosservanza del foglio di via obbligatorio.
Proposti quattro campani per il foglio di via obbligatorio, tra cui i due 20enni vairanesi, mentre cinque minorenni sono stati affidati a strutture di accoglienza per minori non accompagnati.
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