Caserta. Parcheggi, appalto ‘col trucco’? 34 inquisiti fra cui l’ex sindaco di Alvignano Donatella Angrisani
Raffica di avvisi di garanzia spediti dalla Procura della Repubblica
di Santa Maria Capua Vetere, a firma del Pubblico Ministero Silvio Marco Guarriello, per la gara di appalto dei parcheggi nel capoluogo di Terra di Lavoro.
Fra i 34 avvisi di garanzia, infatti, ci sono quelli recapitati al sindaco pro tempore Nicodemo Petteruti, a direttore generale dell’epoca Donatella Andrisani, alll’allora capo dell’ufficio tecnico Maurizio Mazzotti, a Giovanni Natale, agli assessori dell’epoca Antonio Ciontoli, Giuseppe Casella, Ferdinando Piscitelli, Adriana D’Amico, Ubaldo Greco, Aniello Natale, Gianfranco Fierro, al presidente pro tempore dei Revisori dei Conti, nominato in quota Ds, Giovanni Marrone; ai consiglieri di allora Pasquale Toscano, Andrea Boccagna, Pasquale Corvino, Biagio Esposito, Arturo Di Palo, Franco Capobianco, Giovanni Comunale, Emilio Melorio.
Indagato anche il “patron” dell’allora Teleservizi, oggi Pubbliservizi Nino Natale, e, infine, Massimo Russo, attuale assessore.
Un avviso di garanzia era stato previsto anche per Eduardo Oliva per il quale però non potrà esserci luogo a procedere poiché nel frattempo è deceduto.
I reati ipotizzati sono quelli di abuso d’ufficio e turbativa d’asta.
In particolare, secondo la Procura, ci sarebbero state pressioni su Petteruti per la preparazione di un bando di gara ad hoc, con cifre tanto elevate da rendere impossibile la partecipazione di altre ditte oltre la Teleservizi.
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