PRATA SANNITA/ALVIGNANO/DRAGONI. Estorsione al parroco. Assolto il 57enne Biagio Diana, condannata invece Virginia Musco

Biagio Diana di Dragoni, difeso dall’avvocato Gerardo Tommasone, è stato assolto dal giudice Paola Lombardi. La sua presunta complice, Lavinia Virginia Musco invece, è stata condannata…
È stato assolto dall’accusa di estorsione nei confronti del parroco di Prata Sannita, don Giovanni Conte. Biagio Diana di Dragoni, difeso dall’avvocato Gerardo Tommasone, è stato assolto dal giudice Paola Lombardi. La sua presunta complice, Lavinia Virginia Musco invece, è stata condannata. Secondo quanto accertato dai militari, la Musco il 17 gennaio di due anni fa, oltre ad aver minacciato di morte un anziano sacerdote che vive attualmente presso un convento di Prata e che, oltre venti anni fa, era stato parroco in Alvignano, tentava di estorcergli una somma contante pari a 2.500,00 euro, minacciandolo che, altrimenti, avrebbe prodotto e resi pubblici alcuni fotomontaggi compromettenti che lo riguardavano. La 44enne, nell’atto di commettere l’estorsione, fu bloccata dai Carabinieri, che si erano appostati nei pressi del convento dopo la segnalazione della vittima, e successivamente trasferita presso il carcere femminile di Pozzuoli. Un ulteriore sviluppo delle indagini sul caso, portò successivamente i Carabinieri della Stazione di Prata Sannita, con la collaborazione dei militari della Stazione di Alvignano, ad eseguire un nuovo arresto, ossia Biagio Diana, 57enne di Dragoni, con a carico precedenti per detenzione illegale di armi e reati contro la persona, il quale secondo quanto emerse dalle indagini, sarebbe stata la mente dell’attività estorsiva ai danni del sacerdote, mentre la Virginia Musco, veniva utilizzata dallo stesso quale esecutrice dell’azione criminosa. Alla fine del processo invece, il Diana è stato assolto da ogni accusa, mentre la Musco è stata condannata