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Tonino Mastroianni, Brigadiere Capo dei Carabinieri in pensione, vive a Castel di Sasso in località Cerreta. Non riesce e non vuole darsi pace per quel terribile incidente che ha visto il giovane figlio 24enne morire scontratosi con il suo veicolo contro un New Jersey in Corso Aldo Moro nella città del Foro…
E’ ovviamente distrutto, il Brigadiere Capo Mastroianni, o meglio “Tonino” come è conosciuto nel suo paese ove vive, Castel di Sasso alla frazione ‘Cerreta’. “Non è possibile che un giovane appena 24enne, perda la vita per responsabilità che sono attribuibili a chi doveva garantirgli sicurezza. Soprattutto in quel tratto di strada pericolosa…”. Traspira tutto il dolore e la rabbia dalle parole di Antonio, padre del giovane Roberto la cui vita, appena una settimana fa, è stata spezzata a causa del tragico incidente che ha distrutto la vettura sulla quale viaggiava mentre percorreva corso Aldo Moro a Santa Maria Capua Vetere. L’ex brigadiere, destino ‘beffardo’ ha compiuto 61 anni proprio nel giorno in cui sono stati celebrati i funerali del figlio. “Spero solo che la morte di mio figlio non sia stata inutile. La rabbia nasce dal vedere che proprio in quel tratto di strada assolutamente privo di segnali di pericolo quando si è verificato l’incidente di mio figlio, appena qualche ora dopo sono spuntati tutti gli accorgimenti del caso per evitare che si possano verificare analoghe tragedie. Non intendo pormi quesiti ai quali sarebbe impossibile fornire una risposta ma credo sia lecito, per un genitore che ha perso il proprio figlio, chiedersi cosa sarebbe successo se i pericoli presenti su quell’arteria fossero stati anticipatamente segnalati dalle istituzioni o da chi di competenza”. L’attenzione di Antonio Mastroianni è focalizzata sulla controversa presenza di un new jersey lungo la carreggiata: “L’auto di mio figlio – ha spiegato il papà di Roberto – si è schiantata contro il new jersey che ha causato l’apertura dell’airbag che, di conseguenza, ha fatto perdere il controllo della vettura. Il new jersey era sporco, e quindi poco visibile di notte, e privo di segnaletica”. Sulla tragica scomparsa di Roberto Mastroianni intanto proseguono le indagini dei carabinieri. “Hanno anche acquisito le immagini delle telecamere di un impianto di videosorveglianza di un’attività commerciale – ha dichiarato Antonio Mastroianni –che sono al vaglio della Magistratura nel tentativo di individuare eventualmente delle responsabilità”.La battaglia di Antonio è finalizzata a non far calare l’attenzione da parte delle istituzioni sulla questione sicurezza. “Ho già affidato questa vicenda ad uno studio legale di Santa Maria Capua Vetere – ha spiegato il papà di Roberto – per valutare tutte le strade da intraprendere per individuare responsabilità”. A quanto pare la verità sulla morte di Roberto sarebbe custodita nelle poche immagini catturate dalle telecamere.
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Original article: CASTEL DI SASSO. Chiede giustizia e chiarezza il padre del giovane Roberto Mastroianni morto la settimana scorsa a Santa Maria Capua Vetere.
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